Blog

Aprire partita IVA online per traduttore o interprete

In un mercato del lavoro sempre più internazionale, la conoscenza delle lingue ormai è fondamentale. Per qualsiasi attività commerciale infatti, interagire con l’estero è all’ordine del giorno. Le imprese, quando assumono, ricercano sempre dei profili che abbiano dimestichezza con più lingue; non è raro però che si avvalgano di professionisti e freelance esterni che intrattengano il delicato rapporto con l’estero per i loro affari. Nel contenuto di oggi, come sicuramente avrete inteso, parleremo di come avviare una attività da traduttore o interprete ed essere al 100% in regola con il fisco.

30 Dic 2017

Come si compila la ricevuta di prestazione occasionale

In molti nostri articoli, abbiamo spesso parlato della prestazione occasionale. Questo strumento, nonostante l’introduzione della riforma sul lavoro occasionale, viene ancora molto utilizzato.

Possiamo dire che generalmente, la prestazione occasionale, viene utilizzata da soggetti non titolari di partita IVA o da professionisti per attività svolte in modo del tutto sporadico e saltuario. La prestazione occasionale inoltre, può essere vantaggiosa per i freelance o professionisti agli inizi della loro attività durante il periodo precedente l’apertura della partita IVA.

Ancora una volta, ricordiamo che aprire la partita IVA è obbligatorio per le attività abituali e continuative a prescindere dal valore del fatturato.

Con l’articolo di oggi però vogliamo, vista la sua importanza e il suo frequente utilizzo, parlare di come si compila correttamente una ricevuta di prestazione occasionale.

29 Dic 2017

I bollettini truffa (foto) per chi apre la partita IVA

Un argomento non ancora trattato nel nostro blog, ma che deve essere senza dubbio portato alla luce, è la truffa che ogni anno viene tentata verso le nuove imprese. Stiamo parlando dei bollettini che tutti gli anni vengono recapitati alle nuove imprese e che sono riferiti al pagamento di diritti camerali “fasulli”.

Chiunque sia titolare di una ditta iscritta in Camera di Commercio saprà sicuramente di cosa stiamo parlando ma per i neofiti nel mondo dell’imprenditoria è bene fare un approfondimento.

28 Dic 2017

Come passare dal regime IVA al regime forfettario nel 2018

Oggi parliamo di uno dei quesiti più frequenti che ci vengono posti a fine anno, ovvero i casi di passaggio dal regime IVA tradizionale a quello forfettario e se vale o meno il vincolo triennale scegliendo deliberatamente un regime piuttosto che un altro.

Molte imprese e molti liberi professionisti, a fine anno, facendo un bilancio del loro lavoro si rendono spesso conto di aver fatturato poco. La domanda che proprio in questo periodo viene posta spessissimo ai propri consulenti è se è possibile aderire al regime forfettario dal prossimo esercizio sebbene si possieda già una partita IVA da anni. Abbiamo visto nelle scorse settimane, vedi questo articolo, i diversi casi di passaggio da un regime fiscale ad un altro ma oggi ci vogliamo soffermare su un caso specifico, ovvero il passaggio da regime ordinario (regime IVA contabilità semplificata o regime IVA contabilità ordinaria) in regime forfettario a partire dal 1 Gennaio 2018.

27 Dic 2017

Come aprire online la partita IVA nel 2020

La fine dell’anno, oltre che vacanze e stare in compagnia di famiglia e amici, per molti italiani è il periodo in cui si fanno progetti e propositi per l’anno nuovo. Uno dei propositi che molti si prefiggono ogni anno è quello di avviare l’attività dei loro sogni e diventare il capo di sé stessi. Per fare ciò, un passaggio obbligato è quello di aprire la propria partita IVA. Ebbene, oggi, cogliendo l’occasione del Natale, anche noi faremo il nostro personale regalo a i nostri lettori. Spiegheremo come aprire la partita IVA nel 2020 e daremo alcuni consigli utili per non cadere nei tanti tranelli della burocrazia italiana.

23 Dic 2017

L’uscita dal regime dei minimi o dal regime forfettario

L’uscita dal regime dei minimi o dal regime forfettario, per scelta o per obbligo, porta a importanti modifiche negli adempimenti dei contribuenti titolari di partita IVA.

I nuovi adempimenti derivano dal fatto che la fuoriuscita dai regimi agevolati comporta automaticamente il passaggio al regime di contabilità semplificata con tutte le conseguenze del caso. Per citarne alcune ci riferiamo all’applicazione dell’IVA in fattura e l’essere assoggettati alle ritenute d’acconto se si è professionisti. Si ricorda inoltre che passando al regime di contabilità semplificata, continuerebbero ad utilizzare un criterio di imputazione improntato alla cassa; infatti è improbabile che tali soggetti optino per la contabilità ordinaria con il relativo criterio di imputazione di competenza.

Di seguito andremo ad analizzare le diverse ipotesi di uscita dai regimi agevolati e le relative conseguenze.

22 Dic 2017
1 68 69 70 71 72 77