Sistema Tessera sanitaria, dal 2021 gli adempimenti diventano mensili.
La legge di bilancio 2020, aveva già indicato che ai fini della detrazione fiscale delle spese mediche è obbligatorio il pagamento tramite mezzi tracciabili (bonifico, carta, bancomat ecc…) ad eccezione dell’acquisto di medicinali, dispositivi medici e prestazioni sanitarie offerte da strutture accreditate dal SSN.
Gli esclusi da questa eccezione e di conseguenza gli obbligati al nuovo adempimento tessera sanitaria sono moltissimi professionisti del mondo sanitario e non solo come medici, dentisti, ottici, farmacie, ecc….
Per le prestazioni 2020 l’adempimento ha scadenza 31 gennaio 2021 tuttavia a partire dal 2021 tale adempimento diventerà mensile.
Si tratta di una novità del decreto del 19 ottobre 2020 che in piena pandemia porta alla luce la nuova incombenza per i professionisti del mondo sanitario.
L’adempimento prevede l’obbligo di trasmissione al sistema tessera sanitaria dei vari dati tra cui anche l’indicazione delle modalità di pagamento; lo scopo è quello di inserire nella precompilata solo le spese pagate con sistemi tracciabili.
Vediamo cosa è il sistema tessera sanitaria.
Capitoli
- COSA È IL SISTEMA TESSERA SANITARIA
- L’ADEMPIMENTO TESSERA SANITARIA
- CHI È SOGGETTO ALL’ADEMPIMENTO TESSERA SANITARIA
- QUALI SONO I DATI DA INVIARE
- QUANDO DEVONO ESSERE INVIATI I DATI AL SISTEMA TESSERA SANITARIA
- COME SI INVIANO I DATI AL SISTEMA TESSERA SANITARIA
- LA FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LE PRESTAZIONI SANITARIE
COSA È IL SISTEMA TESSERA SANITARIA
Il sistema tessera sanitaria non è altro che un portale/sito web rivolto in primis agli operatori sanitari nel quale è possibile effettuare diverse operazioni. Al portale, se registrati, inoltre possono accedere anche i privati cittadini per la visualizzazione della propria area personale. Al suo interno i privati potranno ritrovare le proprie operazioni ed eventualmente opporsi all’invio dei propri dati all’agenzia dell’entrate.
Dal lato dei professionisti, il sistema tessera sanitaria invece dà la possibilità di aggiornare la posizione dei propri assistiti. Nel caso dei medici per esempio è possibile creare ricette, trasmettere certificati di malattia ecc.… La funzione primaria di questo sistema però è quella di coordinare tutti i servizi telematici del sistema sanitario nazionale.
Nel contenuto di oggi però non vogliamo parlare o esemplificare tutte le funzioni e le operazioni effettuabili attraverso il sistema tessera sanitaria, vogliamo fare un focus su un adempimento collegato con il fisco al quale sono tenuti moltissimi professionisti, il cosiddetto adempimento tessera sanitaria. Vediamo di cosa si tratta, chi è obbligato e quando.
L’ADEMPIMENTO TESSERA SANITARIA
In poche parole, l’adempimento tessera sanitaria consiste nella comunicazione da parte del professionista del mondo sanitario all’agenzia dell’entrate di quelle operazioni effettuate nei confronti dei cittadini che saranno riportate nelle loro dichiarazioni dei redditi.
Parliamo quindi delle cosiddette spese mediche da scaricare in dichiarazione.
Nello specifico, quando il cittadino paga per una prestazione/farmaco si attiva un processo: il medico o chi eroga il servizio invia i dati al sistema tessera sanitaria che a sua volta girerà i dati ad agenzia dell’entrate. Quest’ultima metterà a disposizione questi dati relativi alle spese mediche direttamente nella dichiarazione dei redditi precompilata del contribuente.
Il cittadino, come abbiamo anticipato prima, ha la possibilità di prendere visione delle spese inviate dall’erogatore a suo nome e manifestare il suo diniego all’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate per la precompilazione della dichiarazione dei redditi relativamente ai dati di competenza dell’anno precedente.
CHI È SOGGETTO ALL’ADEMPIMENTO TESSERA SANITARIA
I soggetti obbligati all’invio dei dati al sistema tessera sanitaria con il passare degli anni sono diventati sempre di più.
Oltre a coloro che erano obbligati dagli anni precedenti come medici, farmacie, strutture pubbliche e private, odontoiatri, veterinari, parafarmacie, ottici, psicologi, infermieri, tecnici di radiologia medica con le nuove disposizione delle ultime settimane se ne sono aggiunti moltissimi altri; di seguito li elenchiamo tutti:
- medici iscritti all’albo
- dentisti
- psicologi
- tecnici radiologi
- odontoiatri
- farmacie
- ottici
- infermieri
- le strutture della sanità militare;
- la farmacia assistenziale dei mutilati e invalidi di guerra e del lavoro (anmig);
- gli iscritti all’albo dei biologi;
- gli iscritti ai nuovi albi delle professioni sanitarie istituiti dal decreto del ministero della salute del 13 marzo 2018:
- tecnico sanitario di laboratorio biomedico;
- tecnico audiometrista;
- tecnico audioprotesista;
- tecnico ortopedico;
- dietista;
- tecnico di neurofisiopatologia;
- tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare;
- igienista dentale;
- fisioterapista;
- logopedista;
- podologo;
- ortottista e assistente di oftalmologia;
- terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva;
- tecnico della riabilitazione psichiatrica;
- terapista occupazionale;
- educatore professionale;
- tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro;
- assistente sanitario
- ostetrico/a
- tecnico di neurofisiopatologia
Sarà necessario quindi comunicare i dati al sistema tessera sanitaria per le operazioni effettuate nel 2020, ovvero tutte le prestazioni erogate dal 1° gennaio al 31 Dicembre del 2020.
Ricordiamo che l’obbligo incombe a tutti i professionisti a prescindere dal regime fiscale. Anche i professionisti del mondo sanitario in regime forfettario sono soggetti alla trasmissione dei dati al sistema tessera sanitaria.
QUALI SONO I DATI DA INVIARE
Veniamo adesso a determinare quali sono i dati che devono essere trasmessi al sistema tessera sanitaria. In linea generale l’obbligo di trasmissione è riferito a tutti quei documenti di spesa che sono rilevanti per la detrazione delle spese sanitarie dei privati cittadini: scontrini, fatture e ricevute e la relativa modalità di pagamento.
Non è necessario invece inviare i dati riguardanti quelle prestazioni fornite nei confronti di datori di lavoro persone fisiche o giuridiche che siano.
QUANDO DEVONO ESSERE INVIATI I DATI AL SISTEMA TESSERA SANITARIA
Il servizio telematico del sistema tessera sanitaria è disponibile h24 7su7, ne segue che è sempre possibile trasmettere i dati dei propri clienti. Per il professionista rimane solo da decidere la frequenza con la quale trasmettere i dati dei propri assistiti. Ricordiamo però che una data di scadenza esiste e deve essere comunque rispettata.
La data in questione è il 31 gennaio dell’anno 2021 per tutte le operazioni 2020.
A partire dal 2021 invece la trasmissione dovrà essere di tipo mensile, con scadenza entro la fine del mese successivo
Consigliamo a chi non l’ha già fatto di trasmettere il prima possibile i dati delle proprie operazioni al sistema tessera sanitaria.
COME SI INVIANO I DATI AL SISTEMA TESSERA SANITARIA
I dati di spesa possono essere inviati attraverso tre diversi canali:
- può essere inserita ogni singola spesa attraverso l’applicazione web messa a disposizione dal sito;
- l’invio di una singola spesa con il web service;
- invio di un file xml unico con tutte le spese.
LA FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LE PRESTAZIONI SANITARIE
Terminando vogliamo ricordare che anche per il 2021 è stato disposto che le fatture emesse da quei soggetti che trasmettono i dati al sistema tessera sanitaria non debbano essere in formato elettronico.
Nel caso il soggetto clienti sia una struttura e non un soggetto privato rimane comunque l’obbligo di emissione di fattura elettronica.
GIACOMO CIARCIA
MOLTO UTILE E CONCRETO.
GRAZIE
Pina Algieri
Esposizione chiara e semplice.
grazie
Marco
Lo dicono a novembre che bisogna indicare il metodo di pagamento? È uno che non riesce a risalire da gennaio😠😠
Carmen
Buonasera, ho visto che quest’anno sono state aggiunte voci. Non mi è chiaro quale codice inserire dopo aver flaggato Natura Iva. Sono nutrizionista quindi fatture esenti da IVA, appartengo al regime forfettario. Inserisco codice n. 2.2 o n.4?
Michele (Partitaiva24.it)
Buonasera Carmen,
dovrai inserire il riferimento n2.2 se sei forfettaria.
Letizia Buccolieri
Salve, ma va flaggata la voce aliquota IVA o natura IVA? Sono psicoterapeuta e anch’io sono esente IVA. Grazie
Michele (Partitaiva24.it)
Buonasera Letizia,
se sei in regime forfettario dovrai selezionare N2.2.
Fabio
Su indicazione del call canter per i regimi forfettari bisogna inserire N.4
francesca
Salve, ho visto che quest’anno sono state aggiunte voci. Non mi è chiaro quale codice inserire dopo aver flaggato Natura Iva. io sono logopedista esente IVA con regime dei minimi, devo inserire N2.2?
Michele (Partitaiva24.it)
Buonasera Francesca,
si, dovrai indicare N2.2
Fabio
Ho risposto appena chiamato il call center…. ma non mi ha convinto e sono andato a ricercare su internet: effettivamente nelle FAQ dell’agenzia delle entrate viene riportato n2.2…
DAL SITO:
Quali codici devono essere indicati nel campo “Natura” da un soggetto a regime forfettario per l’invio dei dati di spesa 2021?
I soggetti in regime forfetario, non essendo tenuti agli adempimenti riferiti all’IVA nella trasmissione dei dati al Sistema TS, in base ai nuovi parametri introdotti con il DM del 19 ottobre 2020, devono riportare il codice Natura N2.2.
Michele (Partitaiva24.it)
Buongiorno Fabio,
il codice corretto come da te indicato è N2.2
alessia
Buongiorno,
la marca da bollo va inserita con la sua aliquota o segue l’aliquota della prestazione?
Grazie
Alessia
Michele (Partitaiva24.it)
Ciao Alessia,
se addebitata al cliente anche il bollo per te costituisce un ricavo, dovrai far seguire l’aliquota della prestazione.
ALESSIA
Buongiorno,
nell’invio delle tessere sanitarie, la marca da bollo segue l’aliquota della prestazione a cui si riferisce o debbo indicarla in una riga a parte e quindi con la sua aliquota?
Grazie
Maria Rosaria Venuto
Buonasera sono psicologa in regime forfettario .. x le fatture sanitarie va bene il codice 2.2?
Michele (Partitaiva24.it)
Buongiorno Maria Rosaria,
si, potrai utilizzare il codice n2.2
Laura Frasca
Buongiorno sono un’odontoiatra in regime forfettario, cosa inserisco alla voce “natura iva”? Grazie
Michele (Partitaiva24.it)
Buonasera Laura,
il codice da inserire è N2.2.