Home  »  Educazione fiscale   »   Pagamenti tracciabili per le spese detraibili 2020

Pagamenti tracciabili per le spese detraibili 2020

Tra le novità della nuova legge di bilancio che sembra essere passata in sordina ne troviamo una, quella riferita a come poter detrarre le spese in dichiarazione, che siamo sicuri creerà molto scompiglio durante l’anno. Secondo quanto affermato dalla legge di bilancio a partire dal 2020 per il recupero delle spese detraibili (volte ad un risparmio dell’IRPEF) si dovrà procedere obbligatoriamente al pagamento attraverso mezzi tracciabili (bonifico bancario/postale, pagamento tramite carta/bancomat, pagamento tramite assegno).

Sommario

L’obbligo di pagamenti tracciabili per scaricare gli oneri

A quali spese ci si rivolge

Le eccezioni sul pagamento tracciabile

Cosa cambia per le piccole realtà

consulenza-partita-iva
Consulenza GRATUITA e senza impegno
con un consulente esperto di Partitaiva24

L’obbligo di pagamenti tracciabili per scaricare gli oneri

Con l’introduzione della nuova norma, al fine di poter portare in detrazione i propri oneri detraibili sarà necessario effettuare tutti i relativi pagamenti attraverso mezzi tracciabili. Gli oneri alla quale fa riferimento la nuova norma contenuta nella legge di bilancio 2020 sono quegli oneri detraibili che vengono elencati all’art. 15 del TUIR (gli oneri che permettono una detrazione del 19%).

Alla luce della modifica normativa, non cambia in sé il meccanismo di detrazione, il cambiamento si riferisce solo a come poterne usufruire. Tutte le spese dovranno essere pagate attraverso un mezzo tracciabile di pagamento: carta di credito, bancomat, bonifico o assegno.

Chiaramente il pagamento in contanti è ancora possibile ma in questi casi non sarà possibile usufruire più della detrazione fiscale prevista.

A quali spese ci si rivolge

La norma che ha introdotto questa nuova regola si riferisce a tutti quegli oneri indicati nell’articolo 15 del TUIR e anche altre disposizioni normative che prevedono una detrazione IRPEF del 19%.

Facendo un elenco, fanno parte di questi oneri:

Come detto sopra, ritroviamo tutto l’elenco degli oneri detraibili per il quale sarà obbligatorio il pagamento attraverso mezzi tracciabili per usufruire di un risparmio fiscale all’art. 15 del TUIR.

Il testo di legge inoltre, oltre agli oneri dell’art. 15 fa riferimento anche ad altre disposizioni normative e di conseguenza sorge il dubbio se l’obbligo di pagamento tracciabile sia riferito a quegli oneri per la quale sia prevista una detrazione del 19% e siano escluse le altra spese detraibili per la quale valgano detrazioni diverse.

È pur vero però che anche per altre detrazioni, come quelle legate alle ristrutturazioni edilizie oppure quelle volte al risparmio energetico già da un po’ di tempo vige l’obbligo di pagamento attraverso mezzi tracciabili come il bonifico parlante.

In attesa di chiarimenti definitivi consigliamo di pagare sempre tramite mezzi tracciabili in modo da poter star tranquilli e poter detrarre l’onere in dichiarazione dei redditi.

Le eccezioni sul pagamento tracciabile

Come sempre sono previste dell’eccezioni. Il testo normativo infatti prevede che al fine di poter detrarre gli oneri NON sarà obbligatorio pagare attraverso mezzi tracciabili:

Cosa cambia per le piccole realtà

Per molti piccoli professionisti soprattutto nell’ambito medico-sanitario, basti pensare per esempio ad i fisioterapisti, nutrizionisti, infermieri ecc… La nuova norma porterà probabilmente ad un obbligo indiretto, quello di acquistare un POS per permettere ad i clienti di pagare tramite carta/bancomat e dare la possibilità di detrarre la spesa.

Per prestazioni di “poco valore” verosimilmente il pagamento non avverrà mai tramite bonifico o addirittura assegno, il cliente a questo punto per poter detrarre la propria spesa dovrà necessariamente pagare tramite carta ed il professionista a questo punto dovrà munirsi di POS.

Vuoi saperne di più?
Richiedi una consulenza gratuita e senza impegno
Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 11/01/2020
Prima di andare via ti suggeriamo di leggere anche questi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    0 commenti