Negli ultimi tempi non si fa altro che parlare del bonus da 200 € introdotto con il cosiddetto decreto aiuti. Tale bonus si tratta di un contributo una tantum come misura contro l’aumento dell’inflazione degli ultimi mesi. I destinatari dell’aiuto saranno tutti i lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati, pensionati e percettori di redditi di cittadinanza che hanno un reddito inferiore a 35 mila euro annui.
Sommario
Bonus 200 euro: cosa è
Bonus 200 euro: a chi spetta?
Bonus 200 euro: come si ottiene?
Bonus 200 € per i dipendenti pubblici o privati
Bonus 200 € per i pensionati e disoccupati
Bonus 200 € anche per chi percepisce il reddito di cittadinanza
Bonus 200 € per i lavoratori domestici
BONUS 200 € PER LE PARTITE IVA
Vediamo come funziona bonus e come ciascun tipo di contribuente avente diritto potrà riceverlo.
Il bonus da 200 euro è un’aiuto economico previsto dal decreto aiuti 2022 (DL. 50/2022) come misura al sostegno dei contribuenti per l’aumento generalizzato dei prezzi causato dalla situazione politica attuale.
A beneficiare di tale bonus una tantum saranno:
Nello specifico, tali categorie di lavoratori avranno diritto al “bonus inflazione” solo se hanno percepito un reddito inferiore a 35 mila euro.
Per ottenere tale bonus basterà rientrare in una delle categorie precedenti ed avere un reddito inferiore a 35 mila euro lordi. Le modalità di ricezione però variano da categoria a categoria.
Nota importante è che non si terrà in considerazione la situazione familiare e quindi l’ ISEE ma ciò che conterà sarà il reddito personale di ciascun contribuente. Se quindi in famiglia sono presenti due lavoratori e ciascuno di essi ha un reddito inferiore a 35 mila euro si riceveranno due bonus da 200 €.
Vediamo come verrà pagato il bonus, ciascuna categoria infatti riceverà il contributo in differenti modalità.
I lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che del settore privato riceveranno il bonus in maniera automatica direttamente in busta paga. (probabilmente nella mensilità di luglio). Non sarà necessario effettuare alcuna domanda.
Anche i pensionati vedranno la mensilità di luglio 2022 maggiorata con il bonus. Nei loro confronti sarà l’INPS stessa (o l’ente di previdenza erogante la pensione) ad erogare il bonus. Analoga situazione anche per i disoccupati che a giugno avrà percepito l’indennità di disoccupazione.
Per il calcolo del tetto dei 35mila euro si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura, mentre non rientrano nel conteggio il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata e l’assegno unico.
Il bonus di 200 euro sarà erogato anche ai percettori del Reddito di cittadinanza. In questo caso non ci saranno degli automatismi ma sarà sempre l’INPS a procedere alle verifiche per escludere coloro che già ottengono il bonus in quanto pensionati, e i nuclei in cui risulta uno dei componenti con basso reddito che ha diritto al bonus in qualità di dipendente.
Per i lavoratori domestici, colf e badanti invece, al fine di ricevere il proprio bonus da 200 € sarà necessario effettuare richiesta poiché i propri datori di lavoro non agiscono come sostituti d’imposta. Anche per loro, l’ente che erogherà il contributo sarà l’INPS a seguito di una domanda di cui però al momento non c’è ancora traccia. Con tutta probabilità sarà disponibile nel mese di luglio.
Il bonus inflazione sarà corrisposto anche agli autonomi con partita iva. L’obiettivo è sempre lo stesso, sostenere il potere d’acquisto. I requisiti d’accesso sono sempre i medesimi: avere avuto un reddito lordo 2021 inferiore a 35 mila euro. Per soddisfare la richiesta verrà istituito un fondo da 500 milioni. Circa le modalità di richiesta e chi sarà l’ente che erogherà tale bonus siamo in attesa di un decreto ministeriale. Il pagamento dovrebbe comunque avvenire sempre nel mese di luglio.
Lascia un commento