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Lavoro digitale, le professioni più ricercate nel 2020

Come sta cambiando il mercato del lavoro?

Ben quattro anni fa, un report del WordEconomic Forum dal titolo “The Future of Jobs and Skills” prevedeva che nel mondo sarebbero stati creati circa 2 milioni di nuovi posti di lavoro. Allo stesso tempo, però, ne sarebbero scomparsi 7. Un’altra ricerca del WEF, dello stesso anno, annunciava che ci sarebbe stata una svolta epocale nel mercato del lavoro grazie alle professioni legate al settore della robotica, dell’intelligenza artificiale, delle biotecnologie e della c.d. tecnologia avanzata.

Sommario

Quali sono le professionisti digitali più richieste in Italia?

Quali sono i lavori da remoto più diffusi?

Quali sono le competenze necessarie?

Le opportunità di formazione

Le professionisti digitali che non hanno bisogno della laurea

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Una previsione più che azzeccata se si esaminano le richieste di lavoro nel campo digitale. Infatti, come ha evidenziato l’analisi effettuata da LinkedIn sul lavoro emergente nel 2020, ripresa dall’informazione online e dagli esperti in materia, le imprese sono sempre più indirizzate alla ricerca di profili professionali tecnici. Intelligenza artificiale e analisi dei dati stanno inoltre contribuendo alla scomparsa degli operai all’interno delle aziende che, specialmente in questa situazione di pandemia, stanno investendo nella tecnologia per stare al passo con quella che è stata definita la “Quarta rivoluzione industriale”.

Per intelligenza artificiale si intende una branca dell’informatica che si occupa della programmazione e progettazione di hardware e software di macchine, per fornirle di caratteristiche tipicamente umane, come la percezione visiva, spazio-temporale e decisionale. L’analisi dei dati concerne, invece, la rilevazione delle informazioni per supportare le decisioni sulla strategia aziendale.

Quali sono le professionisti digitali più richieste in Italia?

Spulciando un po’ sui siti che si occupano di professioni digitali, il 2020 sembra che sia, almeno in questa sfera, l’anno fortunato per chi svolge determinate attività, e precisamente:

Data Scientist

Una figura professionale legata al mondo dei c.d. “Big Data”, necessari per comprendere quali siano le tendenze ed opportunità per le aziende, ma anche le fragilità che possano avere un impatto sul piano degli affari. È dunque un esperto capace di estrapolare i customer insight, cioè la comprensione delle motivazioni, dei bisogni e dei comportamenti dei consumatori, mediante l’analisi e i report di enormi quantità di dati, a prescindere dal loro ordine. Sostanzialmente, attraverso le sue competenze si riesce ed estrapolare il valore di business delle aziende. Un data scientist guadagna in media circa 39 mila euro lordi all’anno.

Social Media Manager

È incaricato dalle aziende di gestire il marketing e la pubblicità sui diversi canali social. Questo comporta importanti compiti come: pianificazione e definizione degli obiettivi; ampliamento del grado di conoscenza di un marchio da parte degli utenti e la capacità di ricondurlo ai prodotti dell’impresa; attestazione della reputazione online dell’azienda; realizzazione dei contenuti digitali; creazione del traffico in entrata sulla pagina web dell’impresa e mantenimento dei contatti; supporto alle vendite dell’azienda. Si occupa, generalmente, anche della gestione e moderazione delle pagine dedicate alla community. Lo stipendio medio di un Social Media Manager è di circa 27 mila euro.

Digital HR

Si occupa della selezione e assunzione dei candidati, della socializzazione, preparazione, progressione della carriera, remunerazione e benefit del personale, implementando i c.d. lateral thinking, il pensiero laterale consistente in una modalità di soluzione di problemi logici, e visual thinking, un metodo che nasce per sviluppare attraverso l’opera d’arte competenze come il pensiero critico oppure la capacità di lavorare in un team. Il Digital HR adotta il lavoro agile per sostenere la digitalizzazione delle diverse aree delle risorse umane. La retribuzione media si aggira attorno ai 40 mila euro.

E-Commerce Manager

È la figura che all’interno di un’azienda progetta e sviluppa le strategie di vendita. Oltre al compito di lanciare nuovi prodotti e servizi sul mercato online, monitora tutto il processo di vendita: inserimento sulla piattaforma online, ordine del cliente, spedizione dell’articolo selezionato. Il salario per professionisti con un’esperienza nel settore di 3-5 anni oscilla tra i 30 e 45 mila euro.

Legal Tech

Con il termine “Legal Tech” ci si riferisce sia alla tecnologia legata all’attività legale che ai fornitori che offrono servizi di supporto agli studi di avvocati. Il progresso nel campo tecnologico, oggi, richiede infatti competenze digitali anche per questi professionisti. Detta abilità consente ai legali di poter rimanere in contatto con i propri clienti mediante i più disparati canali e a quest’ultimi l’accessibilità ai file per acquisire informazioni sui loro casi. Dopo la diffusione della professione negli Usa, dove i legal tech guadagnano mediamente oltre 50 dollari all’anno, anche in Italia sono sempre più numerosi. Da non dimenticare che è stata avviata la digitalizzazione dei processi.

Web Graphic Design

Viene considerato un vero e proprio regista della creatività con competenze anche nel settore multimediale. In sintesi, è in grado di unire capacità artistiche e tecnologiche necessarie per la comunicazione dell’azienda. Queste abilità vengono poi declinate nelle immagini e nei layout di pagine web. Dunque, al semplice aspetto grafico del sito web deve anche coniugare il funzionamento e la navigabilità della piattaforma, in modo da renderlo accessibile agli utenti. Può essere considerata una delle professioni emergenti e, soprattutto, a seguito del lockdown, periodo in cui molte aziende si sono organizzate per sbarcare sul web. Il suo stipendio medio è di circa 18 mila euro all’anno.

Energy Manager

Si occupa di analisi, monitoraggio e ottimizzazione dell’uso dell’energia delle imprese e degli enti, pubblici o privati, al fine di ricavare benefici non solo in termini economici, ma ambientali. L’Energy Manager, dunque, controlla i consumi, mediante i report prodotti da sistemi di telegestione, telecontrollo e automazione. Oltre alle competenze tecnologiche, comunque, deve possedere un’ottima conoscenza del mercato energetico e dell’organizzazione aziendale. In media l’Energy Manager guadagna annualmente dai 30 ai 60 mila euro, in base agli anni di esperienza. Nel campo del green job arriva a guadagnare anche 90 mila euro annui.

Financial Analyst

fornisce la propria valutazione su ogni decisione di carattere finanziario che riguarda l’azienda, mediante l’analisi di dati e creazione di modelli finanziari che ne giustificano il sostegno. Tra le attività del Finacial Analyst poi si ricordano: sviluppo di business plan, controllo della situazione patrimoniale e finanziaria, acquisizione delle informazioni sul bilancio aziendale per l’ottenimento di finanziamenti dagli istituti di credito. Lo stipendio medio di un analista finanziario è di 43 mila euro lordi all’anno.

Software e App Developer

Il primo si occupa di tutti i processi relativi alla progettazione e creazione di nuovi sistemi; dalla pianificazione iniziale, alla scelta dei parametri, la progettazione, la scrittura, la codifica, la crittografia, e verifica. Si richiedono conoscenze approfondite in informatica e matematica. La retribuzione media per Software Developer in Italia è di 25 mila euro all’anno. L’App Developer, invece, è un professionista che si occupa dello sviluppo di applicazione per gli smartphone con sistema iOS e/o Android, e che è in grado di utilizzare vari linguaggi di programmazione web, la grafica, il design. Un App Developer può guadagnare oltre 30 mila euro lordi all’anno.

Digital Marketing Specialist

Progetta una digital strategy in funzione dei diversi obiettivi aziendali. Deve avere perciò possedere diverse competenze di SEO, SEM, Content, Video Content e Social Media Marketing, Google Analytics, DEM; analizzare i dati e monitorare le campagne di marketing; ottimizzare e gestire i diversi canali di acquisizione utenti. Lo stipendio medio per Digital Marketing in Italia è di 30 mila euro circa. Per i profili con più esperienza, lo stipendio può superare i 50 mila euro all’anno.

Web Copywriter

è colui/lei che si occupa di scrivere le pagine del sito web al fine di vendere e aumentare i profitti delle landing page, appositamente realizzate con l’obiettivo di convertire i visitatori del sito in contatti o clienti. Redige anche i testi delle schede prodotto di un e-commerce. È una figura che conosce le tecniche del “persuasive copywriting”, ossia della scrittura persuasiva per cercare di convincere (senza forzare) il pubblico ad acquistare servizi o prodotti. In Italia un creatore di contenuti web guadagna circa 30 mila euro all’anno.

Quali sono i lavori da remoto più diffusi?

L’accelerazione del digitale in campo aziendale ha prodotto una crescente richiesta di lavoratori da remoto. Finora solamente il 5% ha potuto svolgere attività collegandosi da un punto qualsiasi del globo. L’epidemia del Coronavirus, come sappiamo, ha provocato un aumento dell’utilizzo di strumenti online per svolgere la propria attività, non solo da casa. Chi cerca opportunità di lavoro flessibile e da remoto, oggi, può affidarsi a diverse agenzie specializzate, presenti sul web.

Riportiamo come esempio FlexJobs, un’agenzia americana che si occupa di annunci di lavoro flessibili (part-time, telelavoro e freelance) che da oltre 10 anni è specializzata nella ricerca di figure professionali di diversi settori. Quest’anno la società, che pubblica anche offerte di lavoro rivolti a nativi italiani, ha stilato un elenco di imprese espressioni del mondo informatico, dell’istruzione e formazione istruzione e formazione, media digitali, traduzione e marketing. Quelle di Virtual Assistant, Marketing Manager, Recruiter, Web Designer e Copywriter sono le figure più richieste da tali aziende, alcune delle quali abbiamo esaminato sopra.

Quali sono le competenze necessarie?

Uno studio dell’Unione Europea ha annunciato che, nei prossimi anni, 9 lavori su 10 richiederanno competenze digitali. Pare, dunque, che per entrare nel mercato del lavoro sia oggi necessario spaziare dall’ambito informatico, multimediale e tecnologico. Tra le più interessanti conoscenze che i nuovi profili professionali sono chiamati ad avere troviamo: il coding; le funzioni del pacchetto Microsoft Office; i social media; web design; big data analysis. Per tale motivo alcune Università, anche queste organizzate telematicamente, stanno attivando, o lo hanno già fatto da tempo, corsi triennali post diploma sul graphic design, applicazioni digitali per le arti visive e progettazione multimediale.

Le opportunità di formazione

Le opportunità di formazione, però, non riguardano solo l’ambito universitario. Navigando su Internet si possono scoprire diverse piazze virtuali dedicate all’innovazione. Da segnalare il Web Marketing Festival che è membro del “Digital Skills and Job Coalition” dell’Unione Europea, un progetto che riunisce le migliori realtà internazionale legate al mondo tecnologico e digitale per affrontare il problema delle carenze delle competenze digitali al fine di rendere i cittadini europei digitalmente consapevoli per l’appunto. Appuntamenti sulle future sfide in campo tecnologico sono stati fissati in questo mese. Dal 5 al 30 ottobre, ad esempio è stato realizzato “Lavoro Digitale Italia” un progetto al quale aderiscono aziende e professionisti del settore IT per partecipare ai webinar e ai forum dedicati al mondo del lavoro digitale, all’innovazione, promosso da Start Hub Consulting S.p.a.

Le professionisti digitali che non hanno bisogno della laurea

Non tutte le professioni legate all’universo più o meno digitale richiedono competenze da acquisire con un percorso accademico. A supporto di ciò, riportiamo una classifica stilata da LinkedIn sulle 10 figure professionali che non prevedono la laurea:

  1. Softwer Developer
  2. Sales Representative
  3. Project Manager
  4. IT Administrator
  5. Customer Service Specialist
  6. Digital Marketer
  7. IT Support/Help Desk
  8. Data Analyst
  9. Financial Analyst
  10. Graphic Designer
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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 29/10/2020
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