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Quando si pagano imposte e contributi

Quando si pagano imposte e contributi è la prima domanda che si fa una volta aperta la propria partita iva o la propria azienda. Se hai anche tu sei tra questi, nel contenuto di oggi, vedrai quando sarai tenuto a pagare le imposte e i contributi se hai una partita iva.

Le imposte e i contributi vanno pagate in sede di dichiarazione dei redditi ossia tra giugno e novembre di ogni anno. Tali pagamenti si riferiscono all’anno fiscale precedente e coprono anche un anticipo per l’anno in corso.

In altre parole, nel 2023 saldi il 2022 e anticipi il 2023. Nel 2024 salderai il 2023 e anticiperai il 2024 e così via.

Ovviamente a seconda del tuo profilo avrai più o meno scadenze e regole di pagamento leggermente diverse, quindi cerchiamo di capire come funziona nel dettaglio.

Sommario

Il versamento delle imposte

Il versamento dei contributi

Libero professionista in gestione separata INPS

Libero professionista con cassa previdenziale

Le imprese iscritte in camera di commercio

Conclusione

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Come si pagano imposte e contributi

Come si pagano imposte e contributi è molto semplice, si utilizza il modello F24. Se non sai ancora cos’è abbiamo creato un contenuto dedicato: modello F24.

Se sei già nostro cliente ricorda che siamo noi che prepareremo tutti i tuoi modelli F24 per il pagamento delle imposte e dei contributi, li troverai nell’apposita sezione della tua area partitaiva24.cloud. Il tuo compito sarà solo quello di procedere al pagamento nelle date di scadenza previste.

Vediamo ora nel dettaglio come si pagano le imposte e i contributi.

Il versamento delle imposte

Quando parliamo di versamento delle imposte si fa riferimento all’imposta sui redditi e quindi dell’imposta sostitutiva se sei in regime forfettario o dell’IRPEF se sei in regime ordinario.

Per entrambe il versamento funziona nello stesso modo ossia in saldo e acconto. Se non ti è ancora chiaro il meccanismo del saldo e acconto abbiamo creato un articolo a proposito che ti invitiamo a leggere per approfondire: il meccanismo del saldo acconto.

In breve, ogni anno dovrai saldare le tasse dovute per l’anno precedente e versare un anticipo per l’anno in corso. Ci sono però delle eccezioni, l’acconto infatti non è sempre dovuto:

Passiamo ai contributi e qui dovremo fare delle distinzioni.

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Il versamento dei contributi

Il versamento dei contributi avviene in modo diverso a seconda se si è lavoratori autonomi (INPS o con cassa privata) o imprese iscritte alla Camera di Commercio.

Questa differenza discende dalla gestione previdenziale di riferimento. Vediamoli uno ad uno.

Libero professionista in gestione separata INPS

Il libero professionista in gestione separata INPS versa i contributi tramite F24 proprio alla gestione separata. Per calcolarli basta applicare la percentuale fissa dell’anno corrispondente al reddito imponibile ed il gioco è fatto. Il versamento avviene sempre seguendo il meccanismo del saldo e dell’acconto. Nello specifico l’acconto dovuto per la gestione separata ogni anno è pari all’80% dei contributi dovuti per l’anno in corso.

Libero professionista con cassa previdenziale

Il libero professionista con cassa di previdenza versa i contributi alla propria cassa privata. Solitamente le casse private hanno delle regole circa i versamenti e le modalità di calcolo dei contributi diverse. Ciò che si riscontra spesso sono comunque delle quote fisse minime annuali più un versamento proporzionale al reddito.

Anche le modalità di versamento sono diverse e variano da cassa a cassa, tra le diverse modalità comunque si riscontrano comunque tramite F24, mav bancario, bollettino postale, bonifico, pagoPA.

Le imprese iscritte in camera di commercio

Le imprese iscritte in camera di commercio hanno come riferimento per il pagamento dei contributi la gestione commercianti e artigiani dell’INPS. Questa gestione contributiva prevede dei versamenti fissi minimi annuali più un eventuale conguaglio in sede di dichiarazione dei redditi a seconda del reddito prodotto.

I contributi fissi sul minimale (da versare a prescindere dal fatturato) ammontano a circa 4.000 all’anno mentre, i cosiddetti contributi eccedenti il minimale (da versare in % al superamento di una certa soglia di imponibile) anno una percentuale che si attesta al 24% circa.

La quota fissa va pagata in 4 rate annuali di pari importo nelle scadenze di:

La quota eccedente il minimale invece va pagata in sede di dichiarazione dei redditi sempre attraverso il meccanismo del saldo e dell’anticipo.

Ti ricordo che se aderisci al regime forfettario potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi INPS artigiani e commercianti. La riduzione vale sia per i contributi fissi che per quelli eccedenti il minimale.

Conclusione

Per concludere, in questo contenuto abbiamo visto come e quando si pagano le imposte e i contributi sia nel caso del professionista INPS che nel caso dell’artigiano/commerciante. Lato imposte i contribuenti hanno le medesime scadenze e ciò è indipendente dal fatto che siano professionisti o imprese, ciò che varia è la disciplina dei contributi che è diversa per ciascun caso. Conoscere il proprio caso quindi è fondamentale per riuscire ad organizzarsi per tempo con i versamenti e non farsi cogliere impreparati.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 25/08/2023
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    30 commenti
  1. Cecilia ha detto:

    Buonasera, ho intenzione di aprire una partita IVA nel mese di ottobre 2020 per attività di onicotecnica in un salone di parrucchiera, quando inizierò a pagare le tasse? Pagherò solo quelle relative da ottobre 2020 in poi oppure le pagherò calcolate sull intero anno corrente? Di che importi si tratta?

    • Michele (Partitaiva24.it) ha detto:

      Buongiorno Cecilia,

      per rispondere alle tue domande è necessaria una consulenza personalizzata. La consulenza preliminare è del tutto gratuita compila il form presente in homepage per richiederla. https://partitaiva24.it/

  2. Loreta Pacilli ha detto:

    Buonasera io aprirò la partita IVA a settembre 2020 come commerciante quando inizierò a pagare i contributi!!????

    • Michele (Partitaiva24.it) ha detto:

      Buonasera,

      se ha aperto la propria posizione a settembre 2020, i primi contributi che pagherà saranno a novembre.