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Superbonus 110% – ristrutturare casa gratis?

Nell’ottica di una ripresa economica attraverso l’incentivo alla spesa per l’acquisto di beni e servizi, il decreto Rilancio tra le tante novità ha disposto una nuova maxi detrazione chiamata superbonus 110% che permetterà agli italiani di ristrutturare casa gratis o quasi. Il decreto Rilancio con lo scopo stimolare la spesa da parte delle famiglie e ridare ossigeno al settore edile colpito dal lockdown e da una contrazione della spesa da parte degli italiani i quali hanno avuto altre priorità rispetto alle ristrutturazioni introduce questa nuova agevolazione.

La nuova agevolazione si traduce in una maxi detrazione per il rifacimento di alcuni aspetti della propria casa. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona il nuovo superbonus 110%.

Sommario

Super bonus 110% lavori in casa gratis

Super bonus 110% come funziona

Super bonus 110% cosa si può ristrutturare

Super bonus 110% quando sarà possibile effettuare i lavori

Superbonus 110% chi può accedere

Superbonus 110% - quali documenti servono

Super bonus 110% - credito d'imposta

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Super bonus 110% lavori in casa gratis

Introducendo il superbonus 110% abbiamo associato la parola gratis. Molti si chiederanno come sia possibile che lo stato regali qualcosa o comunque dove sta la convenienza in tutto ciò.

Da qualche lato dovrà esserci la fregatura.

Cerchiamo di spiegare perché non sarà così. Con questa norma sembra che vincano un po’ tutti.

Da un lato le famiglie potranno finalmente procedere a rinnovare parti delle loro case; dall’altro le imprese edili ritorneranno a lavorare. Il governo attraverso questa manovra invece vedrà emergere il denaro che sta dietro a questi lavori che spesso e volentieri vengono svolti in nero. Ciò chiaramente si concretizzerà in più incassi in termini di imposte.

Super bonus 110% come funziona

Il decreto Rilancio, all’art. 119, disciplina l’ambito di applicazione del superbonus 110%. Parliamo di una mega detrazione fiscale per dei particolari interventi di ristrutturazione.

Come per le precedenti detrazioni previste (bonus ristrutturazione e bonus facciate) i contribuenti sostenendo le spese ammesse dal Decreto potranno vantare un credito d’imposta nei confronti dello stato il quale sarà spalmato su più anni (5 anni per la precisione).

Oltre alla possibilità di vantare del credito da riportare in dichiarazione, la novità più lieta sta nella possibilità di cedere direttamente il credito a banche o alle imprese stesse che si occuperanno dei lavori. I contribuenti beneficeranno di uno sconto in fattura. Sconto che si tradurrà in un lavoro di ristrutturazione gratis a tutti gli effetti.

Super bonus 110% cosa si può ristrutturare

Come è lecito aspettarsi non sarà possibile ristrutturare ogni parte della casa o cambiare qualsivoglia impianto. Il superbonus 110% possiamo dire che si tratta di un ecobonus o sismabonus.

Le spese ammissibili al fine di ottenere la mega detrazione infatti sono le seguenti:

I requisiti per fruire della detrazione inoltre impongono che si dovrà migliorare di almeno due classi energetiche gli impianti dell’edificio, se ciò non fosse possibile si dovrà conseguire la classe energetica più alta possibile la quale dovrà essere certificata.

Rispetto agli interventi per la messa in sicurezza contro gli eventi sismici sarà possibile effettuare gli interventi volti all’ adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo alle opere per la messa in sicurezza statica (in particolare per le parti strutturali) e la redazione della documentazione obbligatoria per comprovare la sicurezza degli edifici.

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Super bonus 110% quando sarà possibile effettuare i lavori

Il decreto Rilancio dispone che la maxi detrazione riguarderà i lavori svolti dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.

Ricordiamo inoltre, che per usufruire della detrazione sarà necessario essere in possesso di tutti i requisiti previsti e solo per le spese ammissibili. Al momento non sono state rese note istruzioni operative da parte di agenzia dell’entrate su quali saranno i passi da seguire per usufruire dei bonus previsti.

Superbonus 110% chi può accedere

Ribadiamo per prima cosa che la possibilità di accedere al bonus dipende in prima analisi dalla tipologia di lavori che si andranno ad effettuare.

Il superbonus 110% verrà infatti concesso solo per i lavori di ristrutturazione contenuti nell’art. 119 del decreto rilancio.

I beneficiari della norma sono in generale le famiglie o comunque l’agevolazione non è rivolta alle imprese.

Riassumendo, il bonus è rivolto a:

Al momento, a meno di emendamenti in fase di conversione del decreto, gli interventi di ristrutturazione sono ammissibili solo sulla prima casa. Riguardo le seconde case il bonus sarà utilizzabile solo se l’immobile in questione fa parte di un condominio.

Superbonus 110% – quali documenti servono

Trattandosi di una delle norme più interessanti del Decreto al fine di poter ottenere questo super bonus prevediamo che la burocrazia sarà molta.

In primis sarà necessario il visto di conformità rilasciato da CAF o commercialista, l’attestato di prestazione energetica rilasciato da un tecnico abilitato che certifichi i lavori e il miglioramento di almeno due classi energetiche degli impianti. Inoltre, una volta aperta la possibile di fare le richieste, sarà da valutare se agenzia dell’entrate richiederà ulteriore documentazione.

Ricordiamo infatti che oltre alla possibilità di usufruire del credito, questo sarà interamente cedibile a banche o alle stesse imprese che effettueranno i lavori. Occasione che crediamo in pochi si lasceranno scappare.

Super bonus 110% – credito d’imposta

La misura del superbonus 110% prevista del Decreto Rilancio è molto interessante perché oltre alla possibilità di avere una detrazione suddivisa in 5 anni sarà possibile cedere integralmente il credito stesso.

Il credito oltre ad essere cedibile ad istituti finanziari ed imprese potrà essere utilizzato come effettivo sconto in fattura da parte dell’impresa che esegue i lavori.

L’impresa a sua volta potrà poi cedere il proprio credito nei confronti di banche o altri istituti oppure vantare appunto il credito nei confronti del fisco.

Questa opzione, non sarà valida solo per il superbonus 110%, ma come afferma l’art. 121 del Decreto Rilancio, la cessione del credito sarà utilizzabile per le spese sostenute tra il 2020 ed il 2021 anche per le detrazioni previste per i seguenti interventi:

Nelle prossime settimane Agenzia dell’entrate metterà a disposizione una piattaforma telematica per la cessione dei crediti dove i contribuenti potranno vedere i propri crediti disponibili e predisporre eventuali cessioni.

Terminando, ricordiamo che al momento la piattaforma ed il superbonus 110% non sono ancora utilizzabili. Siamo ancora in attesa dell’ufficiale decreto attuativo e di circolari di agenzia dell’entrate che disciplineranno operativamente come comportarsi per usufruire di tutte le agevolazioni previste.

Provvederemo a mantenere il contenuto costantemente aggiornato in modo da fornire informazioni operative su come usufruire di questa grandissima agevolazione che certamente nessuno si farà scappare.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 06/06/2020
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