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L’accesso ai finanziamenti UE per le imprese

Il sostegno economico per chi svolge un’attività è fondamentale. A livello europeo esistono diversi programmi che sono collaudati da tempo e che supportano ogni anno più di 200 mila imprese. Non è sempre facile capire qual è il più utile per la propria azienda. Per questo motivo è necessario fare una panoramica sulle principali opportunità, a cominciare dalle ultime finestre disponibili. Horizon 2020, ad esempio, è una di queste. Ma ce ne sono altre, come detto, e sono tutte da scoprire.

Sommario

Chi può beneficiare dei finanziamenti UE?

Come funziona l'accesso ai benefici?

Che cos'è il diritto al riscontro delle imprese?

Quali sono i programmi UE che consentono un finanziamento?

Il programma Europa Creativa

Il programma EASI

La banca europea per gli investimenti e fondo europeo per gli investimenti

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In un’epoca storica come quella che stiamo vivendo, è indispensabile trovare un sostegno economico che aiuti a combattere la crisi economica, oltre a quella sanitaria ovviamente. Soprattutto, è fondamentale per coloro che hanno avviato o stanno per avviare un’impresa, certamente, in un periodo molto delicato. 

Ma, invece, di abbattersi, occorre approfondire tutte le opportunità che sono rivolte al mondo del business e che spesso, per problemi di tempo, non si riescono a cogliere. Cerchiamo di vedere quali sono i benefici, già da tempo disponibili, che possono arrivare dall’Europa.

Prima di addentrarci nella lettura, per comprendere quale finanziamento fa al caso vostro, dobbiamo fare alcune precisazioni sui vari sostegni che provengono da Bruxelles e, nello specifico, sull’iter che bisogna seguire per poterne beneficiare e sui diritti in capo a chi svolge attività d’impresa.

Chi può beneficiare dei finanziamenti UE?

Innanzitutto, dobbiamo sapere che i finanziamenti dell’Unione Europea sono rivolti alle imprese di diverse dimensioni e settori: imprese individuali, startup, microimprese, piccole e medie imprese e imprese più grandi. 

Per tali tipologie di attività è disponibile un ampio ventaglio di finanziamenti. Si va dai prestiti ai microfinanziamenti, dalle garanzie al capitale di rischio. 

Come funziona l’accesso ai benefici?

Sono gli istituti finanziari locali che decidono, intanto, se erogare o meno i finanziamenti dell’UE. Dunque, parliamo delle banche, degli investitori in capitale di rischio o i c.d. business angel (investitori informali). 

L’importo, la durata, i tassi d’interesse e le commissioni relativi ai finanziamenti, così come altri dettagli, vengono stabiliti sempre dagli oltre mille istituti finanziari che si occupano dell’erogazione. Quindi, è necessario stipulare un contatto con questi per potere ottenere maggiori informazioni al riguardo.

In ogni caso, ciascuna impresa, qualunque sia l’esito della richiesta di finanziamento ad un istituto di credito, può ottenere il diritto al riscontro. 

Che cos’è il diritto al riscontro delle imprese?

Il diritto al riscontro consiste nel diritto a conseguire, da parte degli istituti finanziari, una spiegazione sulla decisione per poter accedere o meno ad un prestito. Tale diritto può essere reclamato grazie all’articolo 431 del regolamento dell’Unione Europea sui requisiti patrimoniali.

È una buona occasione da sfruttare, in quanto, a seconda che si ottenga o no il finanziamento desiderato, è possibile apprendere la posizione finanziaria della propria azienda. Inoltre, una volta che ci è resi conto della propria condizione, diventa più semplice percepire se nel futuro si può avere qualche chance di accedere ad un finanziamento europeo.

Quali sono i programmi UE che consentono un finanziamento?

In un altro articolo del nostro blog, ci siamo occupati del programma COSME. Accanto a questo importante strumento di sostegno alle imprese ve ne sono altri che possono essere consultati sul sito web dell’UE. 

In questa semplice guida alle principali misure europee, che possono aiutare chi svolge un’attività imprenditoriale, ne citiamo alcune: Europa Creativa, Programma per l’occupazione e l’innovazione Sociale (Easi), Banca Europea per gli Investimenti e Fondo Europeo per gli Investimenti, il Programma Horizon 2020.

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Il programma Europa Creativa

Europa Creativa è il programma dell’Unione Europea che mira a promuovere, rafforzare e proteggere la diversità culturale e linguistica, il patrimonio culturale e la creatività dei cittadini europei. È un programma suddiviso in tre sezioni: 

Di recente è stata rifinanziata da Bruxelles. Per quanto riguarda il periodo 2021-2027, il suo budget è di quasi 2 miliardi di euro così ripartiti:

Uno degli obiettivi della nuova dotazione finanziaria è quello di incentivare la promozione delle opere culturali e creative europee al di fuori dell’UE, creando anche reti di giovani imprenditori. Le piccole e medie imprese di questi settori possono richiedere dei prestiti.

Il programma EASI

Il programma EASI è una misura creata per sostenere l’occupazione e l’innovazione sociale. Detto strumento finanziario, è volto principalmente ad aumentare il livello dell’occupazione sostenibile, garantire un’adeguata protezione sociale e migliorare le condizioni di lavoro. 

Uno degli obiettivi dell’UE, infatti, è quello di coordinare gli interventi a livello europeo e nazionale nei settori dell’occupazione, degli affari sociali e dell’integrazione. Inoltre, l’Europa si prefigge come scopo quello di agevolare l’accessibilità ai microfinanziamenti per le categorie vulnerabili, le microimprese e le imprese sociali.

Come avviene l’aiuto europeo? Attraverso i seguenti strumenti:

La banca europea per gli investimenti e fondo europeo per gli investimenti

Il ruolo della Banca Europea per gli Investimenti e Fondo Europeo per gli Investimenti è quello di fornire dei finanziamenti per progetti che contribuiscono a realizzare gli obiettivi dell’UE, dentro e fuori i suoi confini.

Il suo compito è quello di prendere decisioni in merito all’assunzione e alla concessione di prestiti in base al merito di ogni progetto presentato e alle opportunità che i mercati finanziari possono mettere a disposizione di chi svolge attività d’impresa.

La BEI è, inoltre, il principale azionista del Fondo europeo per gli investimenti, che concede prestiti alle piccole e medie imprese attraverso capitale di rischio e strumenti per la condivisione dei rischi.

In particolare, il suo sostegno avviene mediante:

Il programma HORIZON 2020

Si tratta di un programma di finanziamento creato dalla Commissione europea per sostenere e promuovere la ricerca nello spazio europeo della ricerca (ERA). Horizon 2020, per quanto concerne la programmazione europea dal 2014 al 2020, ha ricevuto un budget di 80 miliardi di euro. 

I finanziamenti forniti da programma per la ricerca e l’innovazione riguardano in particolare progetti di collaborazione multinazionale, di sostegno ai singoli ricercatori e alle piccole e medie imprese mediante uno speciale strumento ad hoc. 

Le sovvenzioni a progetti di ricerca e innovazione avvengono attraverso inviti a presentare proposte. Tutti gli inviti sono disponibili nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, la fonte ufficiale di tutti i documenti dell’UE, nonché sul sito web legato alle opportunità di finanziamento.

Scaduto il termine per la presentazione delle istanze, tutte le proposte vengono valutate da una giuria di specialisti indipendenti nei rispettivi settori, in base a un elenco di criteri per potere accedere ai finanziamenti.

Una volta che una proposta supera la fase di valutazione (della durata di cinque mesi circa), i candidati vengono informati del risultato. La Commissione europea poi redige una convenzione di sovvenzione con ciascun partecipante che ha ottenuto il via libera.

Tra gli ultimi temi affrontati dal programma HORIZON 2020 troviamo:

Il sostegno del programma Horizon 2020, dunque, avviene attraverso:

Lo strumento per le piccole e medie imprese è l’Acceleratore del CEI che offre finanziamenti e azioni di sostegno alle PMI innovative in tre fasi: la prima fase è di progettazione e fattibilità; la seconda è quella delle dimostrazioni, applicazione commerciale e R&S (ricerca e sviluppo); la terza fase concerne la commercializzazione.

L’obiettivo principale dell’Acceleratore è puntare sulle innovazioni che plasmano nuovi mercati e generano posti di lavoro, crescita e standard di vita più elevati.

Di recente la Commissione europea ha annunciato l’apertura dell’Horizon 2020 Green Deal Call, un bando da un miliardo di euro per lanciare progetti di ricerca e innovazione che riguardano la crisi climatica e ambientale con cui l’Europa è chiamata a confrontarsi. Le proposte progettuali riguarderanno 8 aree tematiche: clima, energia pulita, economia circolare, efficientamento energetico degli edifici, mobilità sostenibile, biodiversità, lotta contro le sostanze tossiche e l’inquinamento.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 05/02/2021
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