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Il programma COSME e l’Erasmus per i giovani imprenditori

Il nuovo anno si apre con l’Europa dei 27. La Gran Bretagna, infatti, è uscita definitivamente dalla UE ed ha dato atto alla c.d. Brexit. Il sogno europeo continua, comunque, per coloro che scommettono ancora nelle opportunità offerte dal Vecchio Continente. Colpito duramente dalla pandemia da Covid-19, il contesto politico-economico europeo nel 2021 dovrà dare risposte alle imprese che si sono ritrovate nell’anno passato in enorme difficoltà.

Sommario

Cos'è COSME?

Come si accede ai finanziamenti?

Come si può beneficiale del mercato UE ed Extra UE?

COSME migliora le condizioni per la competitività?

Erasmus per giovani imprenditori

Come partecipare al programma erasmus per giovani imprenditori?

Come fare domanda per ospitare un nuovo imprenditore

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Occorrerà comprendere come gli aiuti annunciati da Bruxelles verranno concretamente impiegati e se saranno rimpolpati quei programmi che già esistono e sono destinati a chi punta a fare business. Tra questi va certamente citato COSME, uno strumento che aiuta piccoli e grandi imprenditori ad accedere ai finanziamenti dell’Unione Europea. 

Inoltre, se si è residenti in uno stato che fa parte di questo accordo, si può aderire all’Erasmus per giovani imprenditori. Scopriamo insieme come possono essere sfruttate tali chances per chi vuole mettersi in proprio.

Cos’è COSME?

COSME è uno strumento finanziario che offre garanzie alle piccole e medie imprese per prestiti prevalentemente fino a 150 mila euro. Inoltre, permette il finanziamento del capitale di rischio sia nella fase di crescita di un’impresa che in quello della sua espansione. Le piccole e medie imprese costituiscono, infatti, uno degli elementi essenziali dello sviluppo dell’economia europea mediante la creazione dell’85% dei nuovi posti di lavoro in Europa.

Per questo motivo, la Commissione UE mira a sostenere il mondo della piccola e media impresa, promuovendo la loro attività e consentendo di affermarsi in un ambito economico globale, oggi diventato ancora più difficile. 

COSME è stato, dunque, istituito per rendere competitive le piccole e medie imprese. Il programma per il periodo 2014 – 2020, potendo contare su un bilancio di 2,3 miliardi di euro, punta a sostenere le PMI nei seguenti ambiti:

• agevolare l’accesso ai finanziamenti;

• sostenere l’internazionalizzazione e l’accesso ai mercati;

• creare un ambiente favorevole alla competitività;

• incoraggiare la cultura imprenditoriale.

Come si accede ai finanziamenti?

Per accedere ai finanziamenti dell’UE, le piccole e medie imprese hanno principalmente due strumenti: la garanzia sui prestiti e il capitale di rischio per la crescita.

Per quanto riguarda il primo strumento, il programma COSME fornisce garanzie e controgaranzie ad intermediari finanziari al fine di erogare maggiori prestiti alle PMI. Grazie a questo strumento, si stima che oltre 200 mila piccole e medie imprese possano ottenere dalle banche finanziamenti fino a circa 20 miliardi di euro.

Per quanto concerne, invece, il secondo strumento, COSME, per aiutare oltre 500 imprese a ricevere investimenti fino a circa 4 miliardi di euro, metterà a disposizione un capitale di rischio a fondi di investimento. In particolare, si tratta di investimenti di venture capital, i quali saranno destinati alle a piccole e medie imprese sia nella fase della loro crescita che in quella di espansione. 

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Come si può beneficiale del mercato UE ed Extra UE?

È possibile beneficiare delle opportunità offerte all’interno del mercato europeo ed extra UE attraverso diversi finanziamenti che COSME fornisce allo scopo di sostenere le imprese del Vecchio Continente.

Innanzitutto, con l’Enterprise Europe Network (EEN) che aiuta, mediante una rete di centinaia di uffici dislocati in una cinquantina di paesi nel mondo, le PMI a trovare dei partener in campo commerciale e tecnologico e ad accedere ai finanziamenti europei, seguendo le indicazioni della legislazione di Bruxelles.

Un altro strumento di supporto alle imprese è rappresentato da due portali web “La tua Europa – Imprese” (https://ec.europa.eu/youreurope/business/index_it.htm)  e il Portale per l’internazionalizzazione delle PMI. Il primo è rivolto agli imprenditori che desiderano avviare la propria attività in un altro Stato dell’UE. Il secondo, invece, offre sostegno a chi vuol fare impresa fuori i confini europei.

Per le imprese europee che si trovano all’estero e devono affrontare problemi riguardo la proprietà intellettuale, all’applicazione delle norme dei paesi stranieri e in merito agli appalti pubblici, sono previsti i finanziamenti degli Helpdesk PMI. Nello specifico, per quelli che possono sorgere nelle regioni ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico), in Cina e nel MERCOSUR (il mercato comune dell’America meridionale).

Al fine di incoraggiare le forme di cooperazione industriale tra Unione Europea e Giappone, il programma COSME finanzia anche il Centro che si occupa di mantenere le relazioni tra i due paesi. Così, favorendo lo scambio di informazioni tra le modalità di accesso al mercato giapponese, lo scambio di esperienze e know-how tra le imprese europee e giapponesi si agevolano anche la cooperazione commerciale e gli investimenti tra i due partners.

COSME migliora le condizioni per la competitività?

Una delle tante azioni svolte da COSME per migliorare il contesto in cui le piccole e medie imprese svolgono la loro attività consiste nella riduzione degli oneri amministrativi e regolamentari a loro carico

In particolare, il suo scopo è quello di creare tra gli Stati membri dell’UE una sinergia che consente l’integrazione in ambiti di crescita per le imprese particolari, come quello del settore del turismo.

Specialmente nel contesto della cooperazione tran-settoriale, COSME mira a supportare le imprese emergenti, incoraggiando la loro internazionalizzazione. Inoltre, il programma europeo promuove lo sviluppo della digitalizzazione del mondo dell’impresa, ad oggi indispensabile per reggere la competitività a livello globale.

Erasmus per giovani imprenditori

Per rendere fattibile l’imprenditorialità, COSME supporta l’applicazione del Piano di azione relativo, in cui vi rientrano una serie di attività. Tra queste, vanno citate le iniziative volte alla mobilità, allo scambio e alla diffusione delle best practices tra le aziende europee.

Esistono, quindi, diversi progetti che hanno come obiettivo quello di spingere verso l’educazione all’imprenditorialità, puntare sul tutoraggio o servizi di orientamento per imprenditori giovani e meno giovani. Da non dimenticare, poi, i programmi di aiuto per le donne che svolgono attività di impresa.

Particolare attenzione va posta all’Erasmus per giovani imprenditori, che costituisce uno degli esempi di aiuto a chi sta per lanciarsi nel mondo dell’impresa. Il programma consiste in un sistema scambio transfrontaliero, volto ad acquisire le competenze necessarie per amministrare o ampliare un’azienda.

Dunque, il programma dà la possibilità ai giovani imprenditori che si trovano, per l’appunto, alle prime armi di trasferirsi per alcuni mesi in un altro Stato membro per lavorare affiancati da un esperto del settore. Continuiamo la lettura per comprendere in che modo si può accedere al programma.

Come partecipare al programma erasmus per giovani imprenditori?

Se avete da poco avviato un’attività o state per farlo, potete inoltrare la domanda per accedere al programma di scambi Erasmus per giovani imprenditori, finanziato in parte dall’UE. Come già anticipato sopra, il programma permette di potere trasferirsi in un altro paese europeo per alcuni mesi (da 1 a 6) fare un’esperienza lavorativa presso un professionista esperto. Occorre precisare che si tratta di un sistema di scambio e non di un’occupazione retribuita.

Quindi, per poter accedere al programma, si deve certificare l’intenzione di avviare un’impresa, corredata da un realistico business plan. Come suddetto, l’Erasmus per giovani imprenditori è finanziato solo in parte dall’UE, dunque, sarà necessario dichiarare di poter far fronte all’integrazione del fondo destinato a coprire i costi del soggiorno in un altro paese dell’UE. L’importo, infatti, erogato per le spese di viaggio, vitto e alloggio durante la partecipazione al programma varia da paese a paese.

Se l’attività, poi, è già stata avviata, lo deve essere da meno di 3 anni. 

Chiaramente, bisogna aver compiuto i 18 anni per potere presentare l’istanza online o presso uno degli sportelli locali. È possibile rivolgersi presso lo sportello di un altro Stato membro, se questo non è presente sul territorio nazionale.

La residenza in uno degli Stati membri dell’UE o in un paese che è parte dell’accordo COSME negli ultimi 180 giorni è un altro dei requisiti da dover rispettare per poter partecipare all’Erasmus per giovani imprenditori.

Il programma semestrale può essere suddiviso in più parti, anche se viene raccomandato di completare lo scambio senza interruzioni. Il soggiorno, comunque, deve essere concluso entro i 12 mesi.

Per ulteriori informazioni, consultare la Guida all’iscrizione per i nuovi imprenditori che si trova sul sito https://europa.eu/youreurope/business/running-business/start-ups/erasmus-young-entrepreneurs/index_it.htm .

Come fare domanda per ospitare un nuovo imprenditore

Gli imprenditori esperti o i titolari di una piccola e media impresa possono a loro volta chiedere di ospitare un nuovo imprenditore. L’adesione al programma Erasmus anche per loro comporta numerosi vantaggi. 

In particolare, accogliere all’interno della propria azienda un giovane imprenditore può favorire l’acquisizione di idee innovative e apportare alla propria attività nuove competenze, oltre allo scambio linguistico.

Da sottolineare, poi, che il programma può rappresentare un’opportunità per approfondire la conoscenza dei mercati esteri, cosa che può spingere un imprenditore a valutare di ampliare la propria attività oltre i confini nazionali.

Se siete degli imprenditori desiderosi di ospitare dei giovani per far conoscere la vostra attività, potete iscrivervi al programma online. Ovviamente, anche in questo caso, è indispensabile la residenza permanente in un paese dell’UE o in qualsiasi altro paese partecipante al programma. L’attività in corso deve essere stata avviata da un minimo di 3 anni.

Per saperne di più, potete dare un’occhiata alla Guida per gli imprenditori ospitanti 

(https://europa.eu/youreurope/business/running-business/start-ups/erasmus-young-entrepreneurs/index_it.htm)

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 25/01/2021
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