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Assumere dipendenti nel regime forfettario 2019

Una delle molte novità introdotte nel 2019 all’interno del regime forfettario riguarda la cancellazione del limite dei beni strumentali e del limite dei 5.000 € come massimo retributivo per i lavori dipendenti. Nel contenuto di oggi, ciò che vogliamo analizzare è proprio quest’ultimo aspetto in virtù delle novità riportate nel recente decreto crescita.

Sommario

È possibile assumere dipendenti in regime forfettario?

Il forfettario sostituto d'imposta

Come pagare un lavoratore autonomo

Come pagare i propri dipendenti

Quali adempimenti deve predisporre il sostituto d'imposta

Assumere dipendenti se si è in regime forfettario è conveniente?

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È possibile assumere dipendenti in regime forfettario?

Una delle moltissime domande che i nostri clienti ci pongono in sede di consulenza riguarda la possibilità di assumere dipendenti mantenendo il regime forfettario. Fino all’anno scorso la nostra risposta era: Si, ma fintanto che le spese sostenute per quest’ultimi non superino i 5.000 €. Con la riforma introdotta dalla legge di bilancio questo limite è stato oltrepassato. Ne segue che anche chi adotta il regime forfettario può assumere dipendente e non ci sono limiti di spesa per quest’ultimi. Chiaramente la possibilità di assumere dei dipendenti senza limiti, non significa che ciò sia conveniente a priori. Il tutto deve essere attentamente valutato.

Inoltre, attraverso le modifiche riportate nel decreto crescita è stato affermato che i forfettari sono comunque obbligati ad effettuare tutti gli adempimenti classici dei datori di lavoro nei confronti dei propri dipendenti. Il forfettario deve perciò assumere la figura di sostituto d’imposta per i propri dipendenti.

Questo tema per i contribuenti forfettari si tratta di una novità ed è bene che sia approfondito.

Il forfettario sostituto d’imposta

Chi è in regime forfettario solitamente non agisce come sostituto d’imposta e non subisce le ritenute d’acconto a titolo d’imposta in quanto è soggetto ad un’imposta sostitutiva sul proprio reddito del 15 % (oppure del 5% nel caso di regime forfettario start-up).

Nel caso di assunzione di dipendenti però, a partire dal 1 gennaio del 2019, insieme all’eliminazione del limite dei 5.000 € per la spesa dei lavoratori dipendenti il contribuente forfettario assume la veste di sostituto d’imposta. Vediamo i due aspetti più importanti e cerchiamo di capire come dovrà comportarsi il forfettario che si trova a dover pagare ad esempio un professionista oppure dovrà semplicemente erogare lo stipendio al proprio dipendente.

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Come pagare un lavoratore autonomo

Possiamo dire che, rispetto ad i compensi erogati nei confronti dei lavoratori autonomi (professionisti e freelance in regime ordinario) il contribuente forfettario continua a non essere sostituto d’imposta e non viene perciò applicata la classica ritenuta d’acconto del 20 %.

Riprendendo la norma all’art. 1, comma 69 della legge 190/2014: “ i contribuenti forfettari di cui al comma 54 del presente articolo non sono tenuti ad operare le ritenute alla fonte di cui al titolo 3 del dpr n. 600/1973. Tuttavia, nella dichiarazione dei redditi, gli stessi contribuenti indicano il codice fiscale del percettore dei redditi (il lavoratore autono) per i quali all’atto del pagamento degli stessi non è stata applicata la ritenuta e l’ammontare dei redditi stessi”.

Come abbiamo già visto in un precedente contenuto, ribadiamo che chi opera in regime forfettario non applica le ritenute d’acconto e di conseguenza non sono tenuti al rilascio della CU nei confronti del professionista e della produzione del modello 770. L’unica comunicazione necessaria è di tipo informativo e viene espletata attraverso la compilazione del quadro RS del modello redditi che riporterà il codice fiscale dei professionisti alla quale sono stati erogati compensi.

Come pagare i propri dipendenti

Rispetto ad i redditi da lavoro dipendente ed assimilati invece, a partire dal 1 gennaio 2019 assume il ruolo di sostituto d’imposta. Nella busta paga del dipendente del forfettario quindi, saranno presenti le classiche trattenute sia a livello previdenziale (come già accadeva anche prima del 2019) e le trattenute fiscali.

Questa novità è stata introdotta a partire dal primo gennaio 2019 con l’art. 6 comma 1 del DL 34/2019.

La ratio della norma è evitare che i lavoratori dipendenti siano obbligati a presentare la propria dichiarazione dei redditi e versare le imposte che non sono state trattenute dallo stesso datore di lavoro.

Ricordiamo che oltre alle trattenute fiscali, il datore di lavoro forfettario è obbligato ad applicare anche le trattenute a livello previdenziale.

Quali adempimenti deve predisporre il sostituto d’imposta

Come abbiamo appena visto anche i forfettari che assumono un dipendente sono tenuti ad espletare tutti gli adempimenti dei datori di lavoro che applicano il regime ordinario.

In questo senso, il datore di lavoro forfettario deve applicare le trattenute fiscali e previdenziali in busta paga e di conseguenza provvedere al tradizionale versamento di quest’ultime attraverso F24.

A differenza dell’erogazione dei compensi nei confronti dei lavoratori autonomi i datori di lavoro che adottano il regime forfettario sono tenuti a rilasciare la CU ad i propri dipendenti riportando: reddito erogato, trattenute fiscali e previdenziali, detrazioni ecc..

Assumere dipendenti se si è in regime forfettario è conveniente?

Una volta risposta alla domanda: “se sono in regime forfettario posso assumere un dipendente” è necessario effettuare delle valutazioni di convenienza ma soprattutto di sostenibilità stessa dell’assunzione.

In primo luogo diciamo che l’assunzione dei dipendenti non è mai semplice e la scelta deve essere sempre ponderata. Specialmente per chi adotta il regime forfettario considerando che il limite massimo di fatturato annuale è pari a € 85.000, l’assunzione di un dipendente è un costo assolutamente non trascurabile oltre che non deducibile (il costo del dipendente non può essere scaricato) dal reddito imponibile. La decisione di un’assunzione quindi deve essere valutata molto attentamente e non può di certo essere presa a cuor leggero.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 08/06/2019
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