Una delle misure più interessanti rivolte alla ripresa dell’economia e del settore turistico italiano messo in ginocchio dall’epidemia è il bonus vacanze. Con il decreto rilancio è stato introdotto questo credito d’imposta che permetterà a moltissime famiglie italiane di ottenere un bonus fino a 500 euro per trascorrere le loro vacanza nel nostro paese. La speranza del governo è quella di incentivare il turismo nel nostro paese attirando da un lato la voglia degli italiani di riprendere la loro routine estiva dall’altro incentivare a scegliere il nostro paese per le loro ferie. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta il bonus vacanze, come funziona e chi potrà ottenerlo.
Il bonus vacanze 2020 o tax credit vacanze è un contributo economico fino a 500 euro che ogni nucleo familiare potrà spendere per i soggiorni all’interno delle imprese turistiche: villaggi, hotel, agriturismi campeggi e bed and breakfast. Il contributo si concretizzerà dal lato del cittadino in uno sconto effettivo sul soggiorno più un credito d’imposta utilizzabile nella dichiarazione 2021 (redditi 2020); lato impresa turistica invece il bonus verrà rimborsato attraverso un credito d’imposta immediatamente utilizzabile in compensazione per il pagamento di altre imposte oppure cedibile a terzi (ad esempio alle banche).
Il bonus vacanze 2020 è un bonus digitale. Il governo, attraverso una collaborazione con agenzia dell’entrate, metterà nei prossimi giorni una piattaforma digitale che permetterà di richiedere ed ottenere il bonus alle famiglie. La piattaforma digitale in questione non si tratta di altro che un’APP (soluzione simile a quella utilizzata per il bonus per i diciottenni degli anni scorsi) che permetterà attraverso ad un sistema di identificazione al cittadino di richiedere il bonus vacanze.
L’applicazione in questione si chiama IO. Una volta scaricata l’app sarà necessario effettuare il primo accesso attraverso due possibili sistemi di identifciazione:
È importante che l’accesso e la richiesta all’interno dell’APP vengano fatti da un membro del nucleo familiare del richiedente.
Una volta autenticati, per effettuare la richiesta del bonus sarà obbligatoriamente necessario essere in possesso di una dichiarazione sostitutiva unica dell’ISEE per verificare il possesso dei requisiti.
Nel caso di possesso dei requisiti una volta effettuata la richiesta tramite l’APP verrà generato un codice univoco ed un QR-code contente i dati utili all’albergatore per ottenere lo sconto direttamente all’atto del pagamento del corrispettivo per il soggiorno.
Il bonus vacanze 2020 va utilizzato direttamente all’atto del pagamento del soggiorno all’interno della struttura turistica. Il cittadino infatti dovrà mostrare al titolare della struttura il codice univoco ed il QR-code generato dall’app. Successivamente all’emissione della fattura/scontrino, l’albergatore inserirà i dati i codici ricevuti all’interno della propria area riservata di agenzia dell’entrate fisconline per ottenere il credito d’imposta.
In caso di esito positivo della procedura il bonus sarà immediatamente utilizzabile e quindi verrà applicato lo sconto al cittadino. L’albergatore invece potrà usufruire del credito d’imposta a partire dal giorno successivo.
Come detto sopra il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione oppure ceduto a terzi come banche o anche a fornitori.
Una volta utilizzato il bonus, questo non potrà essere più utilizzato. Nel caso di un pagamento di un valore inferiore alla totalità del bonus questo non potrà essere utilizzato una seconda volta da nessun componente del nucleo familiare.
Il bonus può essere utilizzato anche per i pagamenti attraverso agenzie di viaggi o tour operator ma non può essere utilizzato per pagare attraverso portali online come booking.com o Airbnbnb.
Sulla pagina web dell’app IO sono presenti passo passo tutte le istruzioni per richiedere e fruire del bonus.
Il bonus inoltre verrà riconosciuto solo se verranno rispettate delle regole:
Come detto in apertura, il bonus vacanze è una manovra introdotta dal governo durante il periodo di crisi dovuta all’epidemia di corona virus. La volontà dell’esecutivo è duplice, da un lato dare una mano al settore turistico che senza dubbio risentirà dei mesi di fermo dall’altro incentivare i cittadini alla spesa per risollevare l’intera economia.
Potranno ottenere il bonus i nuclei familiari con ISEE fino a € 40.000. Per il calcolo dell’ISEE sarà necessaria la dichiarazione sostitutiva unica che conterrà tutti i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali della famiglia. Nel caso non si fosse in possesso di questo documento in corso di validità si potrà richiedere tale documento direttamente sul sito INPS oppure attraverso l’ausilio di un CAF o patronato.
Il valore del bonus non sarà uguale per tutte le famiglie. Il contributo economico viene modulato a seconda della numerosità della famiglia:
Il bonus dovrà essere speso da un unico componente della famiglia ed un’unica soluzione tra il 1 luglio 2020 ed il 31 dicembre dello stesso anno.
Lo sconto che si riceverà dalla struttura sarà pari all’80% del bonus, il restante 20 % sarà portato in detrazione nella successiva dichiarazione dei redditi.
La struttura ricettiva per far usufruire del bonus al proprio ospite non dovrà far nulla. Dovrà solo pubblicizzare la sua adesione al bonus.
NB. Non è obbligatorio per le strutture turistiche aderire a tale agevolazione.
La struttura applicherà lo sconto dell’80% del corrispettivo al cittadino e verrà immediatamente rimborsata attraverso il credito d’imposta. Agenzia dell’entrate ha già introdotto il codice tributo che sarà attivo a partire dal 1 luglio.
Il bonus vacanze 2020 è un contributo economico a sostegno delle famiglie e delle imprese turistiche introdotto dal decreto rilancio. Il contributo è spendibile tra il 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2020.
Inoltre, il bonus:
Lascia un commento