Il 2 novembre il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Sicilia ha parzialmente revocato e sostituito alcuni articoli del bando pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane commerciali, industriali e di servizi, meglio conosciuto come “Bonus Sicilia” e pubblicato lo scorso settembre.
Con la Legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, la Regione Siciliana era, infatti, intervenuta per fronteggiare la crisi economica prodotta dall’epidemia del Covid-19 e mettere al riparo il tessuto produttivo dell’isola. Ma a causa di motivi tecnici è stata poi sospesa la fase di invio delle domande che era stata fissata dall’avviso pubblico per l’8 ottobre 2020.
Dunque, con le modifiche adesso apportate, sono stati stanziati 125 milioni di euro da destinare alle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi per l’anno 2020. Se vi saranno ulteriori risorse finanziarie, potrà essere disposta l’apertura di nuovi sportelli o finestre.
Nello specifico, per sostenere la riduzione del fatturato delle microimprese durante il periodo di lockdown, sono state introdotte agevolazioni attraverso un contributo a fondo perduto (sovvenzioni dirette). Il contributo massimo previsto è di 3.500 euro per ciascuna impresa richiedente.
L’incentivo sarà calcolato sulla base del rapporto tra la dotazione finanziaria dell’avviso e il numero di istanze utilmente presentate entro i termini.
Possono partecipare al bando per la richiesta del contributo a fondo perduto:
Sono escluse dal contributo a fondo perduto della Regione Sicilia (BonuSicilia) le persone fisiche titolari di partita IVA che hanno percepito le indennità previste dagli artt. 27, 38 e 44 del DL 17 marzo 2020 n.18 (il bonus di 600 euro di marzo e aprile 2020), ossia i liberi professionisti, freelance non iscritti in CCIAA.
Durante la compilazione della domanda per il BonuSicilia, le imprese richiedenti dovranno verificare inoltre:
Il contributo è concesso con una procedura semplificata, attraverso la piattaforma informatica dedicata SiciliaPEI (https://siciliapei.regione.sicilia.it).
Lo sportello per la compilazione e trasmissione delle istanze resterà aperto dalle ore 12 del 9 novembre fino alle 11.59 del 16 novembre 2020.
Non si tratta, dunque, di un “click day”, come predisposto per la prima stesura del bando, e non verrà attribuito alcun criterio di priorità all’ordine cronologico di ricezione delle istanze.
Il contributo previsto da Bonus Sicilia sarà versato direttamente sul conto corrente indicato nell’istanza, senza ulteriori richieste.
Per potere usufruire dell’agevolazione, comunque, le microimprese devono autocertificare di essere in regola con i contributi INPS, INAIL e Cassa edile.
Si invitano le microimprese interessate a presentare la domanda ad indicare correttamente l’IBAN per ricevere il contributo a fondo perduto in tempi celeri.
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