Il prossimo 2 luglio, oltre che la prima data utile per il pagamento di imposte e contributi, è anche l’ultimo giorno valido per la presentazione della dichiarazione IMU 2018. In generale, coloro che devono presentare questo tipo di dichiarazione sono i contribuenti, passivi di IMU, che entrano in possesso di nuovi immobili o possessori di immobili che hanno subito variazioni di natura rilevante nell’anno 2017. Ma vediamo perché si deve presentare questa dichiarazione.
Presentare la dichiarazione IMU è molto importante per coloro che sono possessori di immobili e che intendono godere dei benefici derivanti da sconti ed esenzioni.
Il contribuente infatti, per far valere il proprio diritto, dovrà inviare la propria dichiarazione IMU per notificare gli aggiornamenti sulla propria situazione patrimoniale il proprio comune e più in generale l’amministrazione finanziaria. Alcuni degli esempi classici che portano alla necessità di presentare la dichiarazione IMU per godere di eventuali agevolazioni sono:
In ogni caso, i contribuenti che sono obbligati alla presentazione della dichiarazione IMU sono coloro che nell’anno precedente sono entrati in possesso di nuovi immobili o le loro proprietà hanno subito importanti variazioni nell’anno precedente (2017).
Nello specifico, alcuni dei soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione IMU sono:
Inoltre, la dichiarazione va presentata dal contribuente che acquisisce il diritto a seguito della variazione e da colui che cessa di avere il diritto sull’immobile.
In caso di titolarità di più soggetti, la dichiarazione IMU deve essere presentata da ciascun contribuente per la quota spettante tuttavia, sono fatti salvo i seguenti casi:
Nel caso di più contribuenti che godono di diritti in capo allo stesso immobile, questi sono obbligati alla dichiarazione insieme a tutti i contitolari per la quota posseduta. In queste situazioni però è prevista anche la facoltà di presentare una dichiarazione congiunta da uno dei titolari a patto che sia comprensiva di tutti i contitolari.
Come detto prima, la dichiarazione IMU deve essere presentata qualora nell’anno precedente siano intercorse variazioni significative all’interno del patrimonio del contribuente. Se invece, nel corso dell’anno precedente non ci siano state variazioni significative, i contribuenti non sono tenuti a presentare nuove dichiarazioni IMU.
Inoltre, ci sono alcuni casi in cui non è necessaria la presentazione di una nuova dichiarazione IMU anche in caso di variazioni, alcuni esempi sono:
Al fine di godere dell’esenzione inoltre non è necessario presentare la dichiarazione IMU per:
In tutti i casi, per dubbi sulle modalità di presentazione, l’obbligo o il non obbligo di presentazione è sempre consigliato rivolgersi direttamente agli uffici comunali dell’immobile soggetto ad imposta.
Ripetendo ancora una volta che la dichiarazione IMU va presentata con riferimento all’anno in cui si è modificata la condizione ed è valida anche per gli anni successivi alla presentazione in caso di nessuna mutazione vediamo come e dove deve essere presentata.
Il modello valido per la dichiarazione IMU 2018 può essere reperito direttamente sul sito del Mistero delle Finanze, presso gli uffici tributi dei comuni oppure è possibile scaricarlo gratuitamente anche al seguente link: Modello dichiarazione IMU 2018.
La dichiarazione IMU 2018, adeguatamente compilata seguendo le istruzioni, deve essere poi presentata entro il 2 luglio 2018 al comune sul cui territorio si trovano gli immobili che si sono dichiarati. Nel caso di più immobili, situati in diversi comuni, deve essere presentata una dichiarazione IMU per ciascun comune.
Le modalità di consegna della dichiarazione IMU 2018 sono le seguenti:
Lascia un commento