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Proroga contributi INPS di maggio – cosa fare

Prima il Decreto Liquidità e poi il Decreto Rilancio hanno consentito di sospendere e posticipare i versamenti dei contributi INPS per il mese di maggio. In vista della ripresa dei versamenti, la quale avverrà a partire dal 16 di settembre, INPS ha cominciato a dare delle indicazioni su quali siano le procedure per effettuare il versamento sospeso. Vediamo nello specifico cosa dovranno fare artigiani e commercianti per riprendere il versamento della rata INPS sospesa.

Sommario

Sospensione contributi inps maggio 2020 - i beneficiari

Contributi INPS maggio 2020 posticipati a settembre

Contributi INPS maggio 2020 - come pagarli a settembre

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Sospensione contributi inps maggio 2020 – i beneficiari

La proroga dei contributi del decreto liquidità e del decreto rilancio non è stata indistintamente concessa a tutti. I beneficiari della proroga sono nello specifico le imprese che hanno domicilio fiscale, sede legale ed operativa in Italia che si ritrovano in una delle seguenti situazioni:

Contributi INPS maggio 2020 posticipati a settembre

Ritrovandoci nel mese d’agosto viene spontaneo chiedersi: “se i contributi di maggio sono posticipati a settembre, la rata in scadenza solitamente ad agosto che fine fa?” Ebbene, per la rata di agosto non c’è nessun cambiamento.

I contributi di agosto la quale scadenza è prevista per il 20 del mese corrente dovranno essere versati e ad oggi non è nell’aria nessuna proroga.

Tornando ad i contributi di maggio sospesi per via dell’emergenza sanitaria, il 16 settembre si riprenderà il versamento. INPS, con un recente messaggio il n. 2871, ha fornito le istruzioni per la ripresa del versamento dei contributi.

Per gli imprenditori aventi diritto, non basterà riprendere l’F24 scaduto ma sarà necessario effettuare una comunicazione direttamente ad INPS.

Contributi INPS maggio 2020 – come pagarli a settembre

Si tratta di un’istanza per comunicare che si è usufruito della proroga. La stessa istanza sarà valida anche per la richiesta di rateizzazione del versamento. I contributi di maggio infatti potranno essere rateizzati fino ad un massimo di 4 rate di pari importo, la prima rata avrà scadenza proprio il 16 settembre.

All’interno del messaggio 2871 INPS riporta che:

I soggetti in esame dovranno presentare apposita istanza di sospensione avvalendosi della procedura disponibile nel sito internet dell’Istituto al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Tutti i servizi” > “Rateizzazione contributi sospesi emergenza epidemiologica COVID-19”, come indicato al paragrafo 2.4 del presente messaggio. Nell’ istanza dovrà essere indicato il codice fiscale dell’impresa per la quale sussiste l’obbligo di iscrizione alla gestione e per la quale dovrà essere verificata la sussistenza dei requisiti per poter fruire della sospensione contributiva (diminuzione del fatturato o dei corrispettivi)”.

Il contribuente, secondo sempre quanto riportato da INPS, per riprendere il versamento dovrà utilizzare l’apposita codeline presente nel cassetto previdenziale alla sezione: “Posizione assicurativa – Dilazioni: “Mod. F24 Covid19”.

All’interno di questa sezione sarà anche possibile scaricare il nuovo F24.

Sintetizzando, possiamo dire che a meno di un mese dalla ripresa dei versamenti, INPS, con un messaggio riporta le istruzioni su come riprendere i versamenti aumentando la burocrazia.

Non basterà infatti riprendere il vecchio F24 di maggio scaduto e versarlo. Sarà necessario effettuare un’istanza per comunicare ad INPS che si è usufruito della proroga, in questo modo successivamente INPS potrà effettuare le dovute verifiche per valutare se il contribuente avesse i requisiti o meno per ottenere la sospensione del versamento.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 08/08/2020
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