Il processo di fatturazione elettronica interessa principalmente tre soggetti:
i titolari di partita IVA che forniscono beni e servizi;
il sistema di interscambio dell’agenzia delle entrate;
i titolari di partita IVA che ricevono beni e servizi, le pubbliche amministrazioni ed i consumatori finali non titolari di partita IVA.
Oltre a questi tre soggetti sono interessati al processo gli intermediari abilitati e non abilitati che rappresentano rispettivamente strutture di supporto finanziario e softwarehouse che forniscono strumenti necessari per la gestione della fatturazione elettronica.
Se fino allo scorso 2018, la maggiorparte dei rapporti intercorrevano solo ed esclusivamente tra il soggetto emittente ed il soggetto ricevente, dal Gennaio 2019 si mette in mezzo un terzo soggetto ovvero il sistema di interscambio che per abbreviazione chiameremo sdi, il cui ruolo sarà approfondito nelle prossime righe.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha istituito il sistema di interscambio quale strumento per recapitare le fatture elettroniche ai soggetti interessati ovvero i riceventi delle fatture emesse.
Questa struttura nasce per la prima volta quando divenne obbligatoria la fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione.
Oggi il sistema di interscambio viene utilizzato anche per la trasmissione e ricezione delle fatture tra soggetti privati.
Lo sdi viene dato in gestione all’agenzia delle entrate, demandandole alcune importanti funzioni.
L’agenzia delle entrate è il gestore del sistema di interscambio e svolge le seguenti funzioni:
Il ruolo principale dello sdi è quello di frapporsi tra il cedente di beni e/o servizi e il cessionario.
Il soggetto titolare di partita IVA emette una fattura elettronica (tramite un software di fatturazione) che viene poi inviata al sistema di interscambio che svolge le seguenti funzioni:
Le fatture che arrivano allo sdi vengono controllate al fine di farle recapitare al destinatario correttamente.
Qualora ci fossero degli errori lo sdi invierebbe al mittente una notifica di scarto e la fattura non si considererebbe emessa, sarebbe quindi nulla.
I controlli che vengono effettuati riguardano:
Una volta effettuati i controlli, il sistema di interscambio trasmette sia la fattura al ricevente dei beni e servizi, sia una ricevuta al soggetto emittente che contiene la data di consegna della fattura al destinatario.
In base alla correttezza delle fatture le risposte da parte dello sdi possono essere di tre tipologie. Puoi trovare l’approfondimento su un altro articolo che abbiamo scritto a riguardo https://www.partitaiva24.it/fatturazione-elettronica-la-notifica-di-ricezione/
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