Come pagare le marche da bollo online con agenzia dell’entrate è un dubbio che chi ha una partita iva forfettaria sicuramente si è posto da quando ha cominciato a fatturare elettronicamente. Il sito di agenzia dell’entrate, attraverso la sua piattaforma “fatture e corrispettivi” mette a disposizione un sacco di servizi per gestire in maniera completa tutte le operazioni di fatturazione e pagamento. Per quanto completa però la piattaforma è anche complessa e non molto intuitiva da utilizzare.
A tal proposito abbiamo deciso di creare una guida che risponde proprio a questa esigenza.
Oltre alla guida con tutti gli screenshot del caso che troverai più avanti, abbiamo anche creato una video guida.
Il pagamento dei bolli virtuali deve essere effettuato, come tutti i tributi attraverso un F24. Agenzia dell’entrate negli anni scorsi infatti ha comunicato gli appositi codici tributo per i bolli di ciascun trimestre dell’anno. Al fine di semplificare i calcoli e le procedure di pagamento, sempre agenzia dell’entrate, ha predisposto un servizio di pagamento dei bolli direttamente online attraverso l’area tematica “fatture e corrispettivi“.
Vediamo nel dettaglio come funziona.
Per prima cosa sarà necessario avere l’accesso alla propria area personale di agenzia dell’entrate. Per accedere avremo alternativamente necessità delle credenziali fisconline, SPID o firma digitale. Se non avete a disposizione nessuno di questi strumenti consigliamo di fare lo SPID. Oltre a permettervi di accedere al sito di agenzia dell’entrate vi tornerà molto utile per comunicare e accedere a INPS o a tutti gli altri portali della PA.
Per pagare i bolli NON dovrete accedere all’area principale di agenzia dell’entrate ma bensì all’area tematica “fatture e corrispettivi“.
Una volta dentro, e accettate le prime richieste da parte del sito troverete diverse voci relative alla fatturazione elettronica. La parte che interessa è la sezione consultazione e nello specifico dovrete cliccare su fatture elettroniche e altri dati IVA.
Cliccate e, nella sezione fatture elettroniche, vedrete pagamento imposta di bollo.
Andate avanti cliccando e vi troverete di fronte alla schermata dove ritroverete: partita iva, codice fiscale, l’anno, l’elenco delle fatture e il totale di bolli da pagare. Nella parte alta trovate anche il periodo di riferimento. Per controllare il periodo di riferimento avete a disposizione anche il menù a tendina di fianco. Il messaggio sopra ricorda anche le scadenze e le diverse proroghe in questione. Consigliamo comunque sempre di informarsi con il proprio consulente per eventuali modifiche nelle date di pagamento.
Vediamo quindi come si fa concretamente a pagare l’imposta di bollo.
Cliccato su dettaglio, vedrete tutte le fatture per le quali si sta pagando il bollo.
Nello specifico, quelle dell’elenco A, sono le fatture in cui è stato applicato il bollo virtuale. Nell’elenco B, al quale si accede cliccando sulla linguetta sopra vedrete le altre fatture emesse. Si può, nell’eventualità, aggiungerne di nuove.
Solitamente il calcolo è corretto ma nel caso in cui ci fossero degli errori o abbiate dei dubbi consigliamo di contattare il proprio consulente.
Se è tutto ok, clicchiate su procedi al pagamento.
Nella schermata successiva vedrete dunque i dettagli di cosa state per pagare.
Controllate che tutti i dati siano corretti: anno di riferimento, trimestre, n fatture, totale documenti e l’importo. Ricordiamo che il valore del bollo è di € 2 per ciascuna fattura.
Inserite l’IBAN al quale addebitare il pagamento e selezioniate la data in cui vorrete ricevere l’addebito. L’iban deve essere personale, non può essere inserito un’IBAN diverso.
Confermate dunque entrambe le caselle e inoltrate il pagamento. Il sistema vi chiederà di confermare nuovamente il tutto e avrete un messaggio di conferma. Alla scadenza riportata vedrete l’addebito dei bolli direttamente sul conto.
L’applicazione del bollo virtuale sulle fatture elettroniche segue le medesime regole delle fatture tradizionali cartacee. Il bollo dunque va applicato su quelle fatture elettroniche che hanno un valore superiore a 77,47 €.
Per applicare il bollo virtuale durante il processo di fatturazione elettronica, bisognerà apporre il flag “applica bollo virtuale” sulla fattura che verrà spedita al sistema d’interscambio di Agenzia dell’Entrate e poi recapitata al cliente. Troverete la possibilità di apporre il bollo virtuale durante la procedura di compilazione della fattura elettronica con il vostro software gestionale.
L’applicazione del bollo virtuale, però, non vi farà aumentare l’importo totale della fattura. Infatti, se scaricherete il formato PDF della vostra fattura elettronica, questo riporterà solo la nota che è stato applicato il bollo. Se volete dunque addebitare il bollo al vostro cliente dovrete inserire una riga servizio/prodotto del valore di 2 € per procedere all’addebito.
Quando si pagano i bolli sulle fatture elettroniche dipende dalla data di emissione delle fatture e dal valore dei bolli da versare. Il pagamento dei bolli, secondo le attuali regole, è un pagamento cumulativo per trimestre quindi nella teoria le operazioni viste sopra dovrebbero essere trimestrali.
Attualmente le scadenze previste sono:
periodo di riferimento | scadenza versamento |
---|---|
1° trimestre | 31 maggio |
2° trimestre | 30 settembre |
3° trimestre | 30 novembre |
4° trimestre | 28 febbraio |
Se per i primi tre trimestri dell’anno il valore dei bolli da pagare è inferiore a 5 mila euro (cosa non rara per un forfettario) è possibile pagare i bolli dei primi tre trimestri tutti al 30 novembre e dunque limitare le scadenze di pagamento solo a 30 novembre e 28 febbraio.
Concludendo in questo contenuto abbiamo visto come si pagano i bolli sulle fatture elettroniche con l’area riservata di agenzia dell’entrate, come si applicano i bolli sulle fatture elettroniche e quando si pagano.
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