Entro il 30/11 tutti i contribuenti in regime forfettario che hanno emesso fatture elettroniche nel 2022 sono tenuti al pagamento delle marche da bollo virtuali per le fatture elettroniche emesse nei primi tre trimestri del 2022.

Per la maggior parte dei titolari di partita iva in regime forfettario, dopo l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica del primo luglio 2022, si tratterà del primo appuntamento con questa procedura.

A tal proposito abbiamo deciso di creare una guida che risponde proprio a questa esigenza. Vediamo dunque passo passo come si procede al pagamento dei bolli virtuali applicati sulle fatture elettroniche.

QUANDO APPLICARE IL BOLLO VIRTUALE SULLE FATTURE?

L’applicazione del bollo virtuale sulle fatture elettroniche segue le medesime regole delle fatture tradizionali cartacee. Il bollo dunque va applicato su quelle fatture elettroniche che hanno un valore superiore a 77,47 €.

COME SI APPLICA IL BOLLO VIRTUALE?

Per applicare il bollo virtuale durante il processo di fatturazione elettronica, bisognerà apporre il flag “applica bollo virtuale” sulla fattura che verrà spedita al sistema d’interscambio di Agenzia dell’Entrate e poi recapitata al cliente. Troverete la possibilità di apporre il bollo virtuale durante la procedura di compilazione della fattura elettronica con il vostro software gestionale.

L’applicazione del bollo virtuale, però, non vi farà aumentare l’importo totale della fattura. Infatti, se scaricherete il formato PDF della vostra fattura elettronica, questo riporterà solo la nota che è stato applicato il bollo. Se volete dunque addebitare il bollo al vostro cliente dovrete inserire una riga servizio/prodotto del valore di 2 € per procedere all’addebito.

COME SI PAGANO I BOLLI VIRTUALI?

Il pagamento dei bolli virtuali deve essere effettuato, come tutti i tributi attraverso un F24. Agenzia dell’entrate negli anni scorsi infatti ha comunicato gli appositi codici tributo per i bolli di ciascun trimestre dell’anno. Al fine di semplificare i calcoli e le procedure di pagamento, sempre agenzia dell’entrate, ha predisposto un servizio di pagamento dei bolli direttamente online attraverso l’area tematica “fatture e corrispettivi“.

Vediamo nel dettaglio come funziona.

Per prima cosa sarà necessario avere l’accesso alla propria area personale di agenzia dell’entrate. Per accedere avremo alternativamente necessità delle credenziali fisconline, SPID o firma digitale. Se non avete a disposizione nessuno di questi strumenti consigliamo di fare lo SPID. Oltre a permettervi di accedere al sito di agenzia dell’entrate vi tornerà molto utile per comunicare e accedere a INPS o a tutti gli altri portali della PA.

Per pagare i bolli NON dovrete accedere all’area principale di agenzia dell’entrate ma bensì all’area tematica “fatture e corrispettivi“.

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Una volta dentro, e accettate le prime richieste da parte del sito troverete diverse voci relative alla fatturazione elettronica. La parte che interessa è la sezione consultazione e nello specifico dovrete cliccare su fatture elettroniche e altri dati IVA.

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Cliccate e, nella sezione fatture elettroniche, vedrete pagamento imposta di bollo.

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Andate avanti cliccando e vi troverete di fronte alla schermata dove ritroverete: partita iva, codice fiscale, l’anno, l’elenco delle fatture e il totale di bolli da pagare. Nella parte alta trovate anche il periodo di riferimento. Per controllare il periodo di riferimento avete a disposizione anche il menù a tendina di fianco. Il messaggio sopra ricorda anche le scadenze e le diverse proroghe in questione. Consigliamo comunque sempre di informarsi con il proprio consulente per eventuali modifiche nelle date di pagamento.

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Vediamo quindi come si fa concretamente a pagare l’imposta di bollo.

Cliccato su dettaglio, vedrete tutte le fatture per le quali si sta pagando il bollo.

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Nello specifico, quelle dell’elenco A, sono le fatture in cui è stato applicato il bollo virtuale. Nell’elenco B, al quale si accede cliccando sulla linguetta sopra vedrete le altre fatture emesse. Si può, nell’eventualità, aggiungerne di nuove.

Solitamente il calcolo è corretto ma nel caso in cui ci fossero degli errori o abbiate dei dubbi consigliamo di contattare il proprio consulente.

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Se è tutto ok, clicchiate su procedi al pagamento.

Nella schermata successiva vedrete dunque i dettagli di cosa state per pagare.

Controllate che tutti i dati siano corretti: anno di riferimento, trimestre, n fatture, totale documenti e l’importo. Ricordiamo che il valore del bollo è di € 2 per ciascuna fattura.

Inserite l’IBAN al quale addebitare il pagamento e selezioniate la data in cui vorrete ricevere l’addebito. L’iban deve essere personale, non può essere inserito un’IBAN diverso.

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Confermate dunque entrambe le caselle e inoltrate il pagamento. Il sistema vi chiederà di confermare nuovamente il tutto e avrete un messaggio di conferma. Alla scadenza riportata vedrete l’addebito dei bolli direttamente sul conto.

 
 
 

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