La giunta regionale della Lombardia con la delibera 3869 del 17 novembre 2020 ha approvato la misura “SI! Lombardia” per sostenere le imprese e i lavoratori autonomi colpiti dal nuovo lockdown imposto dal Governo Conte per contenere l’epidemia da Covid-19.
L’agevolazione prevista dal bando si concretizza in un contributo a fondo perduto una tantum e cumulabile con gli aiuti statali.
Vediamo come funziona e chi potrà farne richiesta.
Sulla falsariga delle misure previste con il decreto Ristori e Ristori bis, molte regioni nei mesi passati hanno indetto dei bandi regionali per aiutare le imprese colpite dal fermo imposto per il contenimento dell’epidemia di Coronavirus.
Come per il Bando BonuSicilia, anche la regione Lombardia ha previsto uno stanziamento di fondi per l’aiuto del proprio tessuto produttivo. Il nuovo contributo a fondo perduto, infatti, è rivolto proprio ai soggetti più colpiti da questo nuovo lockdown: i piccoli imprenditori e i lavoratori autonomi con partita IVA.
La misura, come riportato dal bando, sarà attivata con due avvisi. Il primo sarà dedicato alle imprese, mentre il secondo sarà riservato ai lavoratori autonomi che non sono iscritti in camera di commercio.
La dotazione finanziaria del fondo è di 54,5 milioni di euro, di cui 40,5 milioni a favore delle microimprese (contributi che vanno da 1.000 fino a 2.000 euro per impresa) e 14 milioni per i lavoratori autonomi con partita iva individuale (indennizzo di 1.000 euro) operanti in Lombardia.
La domanda per le partite iva eleggibili dovrà essere presentata online in due finestre così divise:
1) imprese dal 23-27 novembre (con pagamento entro il 31 dicembre);
2) lavoratori autonomi dal 11-15 gennaio (con pagamento entro il 24 gennaio).
Come anticipato la misura è rivolta sia a imprese che a professionisti titolari di partita iva. Nello specifico, l’erogazione dei fondi avverrà con due avvisi. Al primo avviso, previsto per fine novembre, potranno partecipare le imprese iscritte in camera di commercio, mentre al secondo avviso, del mese di gennaio 2021, faranno riferimento i professionisti.
Microimprese aventi una sede operativa attiva in Lombardia alla data della domanda di contributo e operanti nei settori riportati nella tabella Appendice 1 del bando. Il codice ATECO deve essere quello primario.
Esempi delle imprese beneficiarie.
Lavoratori autonomi con partite iva individuali attive alla data della domanda di contributo non iscritti al Registro delle Imprese, aventi sede in Lombardia che svolgono l’attività nei medesimi settori individuati dall’Appendice 1 del bando.
I beneficiari sia dell’Avviso 1 sia dell’Avviso 2 devono avere avuto un calo di fatturato di almeno un terzo da misurare nel periodo marzo-ottobre 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019; tale requisito non è richiesto alle imprese costituite dal 1° gennaio 2019.
Le agevolazioni consistono per entrambi gli Avvisi nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum.
L’entità del contributo per le imprese oggetto dell’Avviso 1 è indicata nella tabella Appendice 1, varia da 1.000 euro a 2.000 euro.
L’entità del contributo per i lavoratori autonomi con partita iva non iscritti al Registro delle imprese oggetto dell’Avviso 2 è pari a 1.000 euro.
Ogni impresa/lavoratore autonomo con partita iva individuale, con i requisiti di cui ai presenti criteri e ai successivi Avvisi attuativi,può presentare e ottenere il contributo su una sola domanda di agevolazione di cui alla misura “SI! Lombardia”.
Non sarà possibile ottenere il contributo sull’Avviso 1 e sull’Avviso 2 da parte del medesimo beneficiario.
Le domande per accedere al contributo da parte delle microimprese oggetto dell’Avviso 1 potranno essere presentate dal 23 novembre 2020.
Per evitare assembramenti, anche virtuali, e far crashare il sistema informatico sono state individuate delle finestre, a seconda della tipologia dell’attività economica dal momento in cui poter inviare la domanda.
Le finestre sono in totale 7 e, così come le attività, sono riportate nell’appendice 1 del bando.
Tutte le finestre si chiuderanno comunque il 27 novembre all’orario indicato nell’Avviso 1, salvo esaurimento delle dotazioni finanziarie.
Le domande per accedere al contributo potranno essere presentate dal 23 novembre 2020 nelle sette finestre sotto riportate:
Le domande per accedere al contributo da parte dei lavoratori autonomi con partita iva non iscritti al Registro delle imprese potranno essere presentate da gennaio 2021, secondo i tempi e le modalità che saranno specificate nell’Avviso 2 di successiva emanazione.
Per entrambi gli Avvisi dovranno pervenire esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso la Piattaforma Bandi Online di Regione Lombardia nelle finestre di apertura indicate dall’Appendice 1.
Per presentare domanda, ciascun soggetto richiedente deve avere un profilo attivo.
Nel caso in cui si disponga di un account su tale portale, il soggetto richiedente deve:
I tempi di validazione potranno richiedere, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata, fino a 16 ore lavorative. Consigliamo di provvedere alla registrazione del proprio profilo già da ora.
Nel caso in cui il soggetto richiedente sia profilato, è necessario, prima dell’inoltro della domanda, verificare la correttezza delle seguenti informazioni:
Ricordiamo che le domande di contributo dovranno pervenire esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso Bandi online nelle finestre di apertura e tutti i requisiti saranno oggetto di autocertificazione (non dovrà essere allegato nulla).
Slide bando “Sì! Lombardia”
Lista codici ATECO che possono ricevere il contributo a fondo perduto
Scheda informativa “Sì! Lombardia”
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