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Il PIN INPS va in pensione

Il PIN INPS va in pensione. Attraverso una circolare, questa estate, INPS ha comunicato che dal primo ottobre del 2020 non sarà più possibile richiedere il PIN per accedere ad i propri servizi telematici.

Questa decisione è stata presa nell’ottica di un passaggio graduale a un metodo unico di accesso a tutti i servizi della PA, lo SPID.

Sommario

Cosa cambia per chi ha già il PIN

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La circolare 87 del 17 luglio 2020 dell’INPS riporta che in un contesto di continua trasformazione digitale come quello odierno e le opportunità offerte dalla tecnologia si ha la possibilità di modificare le modalità di accesso ad i propri servizi attraverso lo SPID (sistema di identificazione digitale) dando così un forte segnale di modernizzazione dell’istituto previdenziale Italiano.

A partire dal primo ottobre 2020, INPS, per l’accesso ai suoi servizi, inizierà un graduale passaggio allo SPID. Non sarà più possibile richiedere il PIN INPNS per accedere alla propria area personale. L’unica modalità per chi non è ancora in possesso del PIN INPS sarà creare le proprie credenziali INPS. Chi è già in possesso del proprio PIN INPS potrà invece, continuare ad accedere fino al definitivo switch off definitivo.

Lo SPID permette a tutti gli utenti di interagire con tutte le piattaforme gestite dalla pubblica amministrazione con delle uniche credenziali. Possiamo dire addio ad i numerosi nomi utenti, password e PIN vari.

Cosa cambia per chi ha già il PIN

La suddetta circolare fornisce tutte le informazioni rispetto il passaggio dal pin inps allo spid. All’interno, come detto in apertura, vengono date tutte le istruzioni riguardo la fase transitoria.

In maniera sintetica possiamo dire che in questa fase INPS di transizione, dal primo ottobre 2020, non verranno più rilasciati nuovi PIN tranne che ad i minorenni oppure ad i cittadini extracomunitari, soggetti che al momento non possono richiedere le proprie credenziali SPID.

Per chi invece è già in possesso del PIN INPS ancora in corso di validità potrà continuare ad utilizzarlo come sempre fatto, fino al definitivo passaggio allo SPID.

Rispetto alle tempistiche del definitivo abbandono del PIN INPS e il passaggio allo SPID come uniche credenziali d’accesso ad i servizi INPS invece non ci sono ancora date certe. Viene riportato che in base all’andamento del processo di passaggio su SPID, l’istituto previdenziale insieme a ministero per l’innovazione tecnologica, l’AGID e il ministero del lavoro stabiliranno la data ufficiale per la cessazione definitiva dell’utilizzo del PIN.

Concludendo, consigliamo a chi non ne sia già in possesso di creare le proprie credenziali SPID poiché, in poco tempo, il passaggio a questo metodo d’accesso ai servizi della PA interesserà moltissimi altri enti, non ultimo anche l’ Agenzia dell’entrate. Prevediamo infatti che anche le credenziali fisconline andranno presto in pensione.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 25/09/2020
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