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Apertura partita IVA online: costi 2019

I costi di apertura della partita IVA online è una delle domande più frequenti ad inizio anno, anche se in realtà è un’argomento di essere richiesto quasi tutto l’anno perchè non tutti decidono di aprirla nella prima parte dell’anno.

Ancora il costo dell’apertura della partita IVA è ciò che frena artigiani, commercianti e freelance a mettersi in proprio e diventare imprenditori di sé stessi.

Sommario

Apertura partita iva online per professionista

Apertura partita iva online come commerciante/artigiano

Perché scegliere un professionista per l'apertura della partita iva

Il codice ateco giusto

Il regime fiscale

I rischi di aprire una partita iva da solo

Come funziona la partita iva

Come aprire partita iva

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Non tutti sanno però che, anche per il 2019, con la società di consulenza Partita Iva 234, l’apertura della partita IVA è assolutamente gratuita. E’ necessario soltanto confrontarsi con la burocrazia italiana.

Per l’ apertura di una partita IVA infatti, bisogna recarsi ad un ufficio dell’Agenzia dell’Entrate compilare il modello AA9/12 richiesto allo sportello ed il numero di partita IVA viene rilasciato immediatamente.

Se vi rivolgete ad un intermediario autorizzato come noi, non sarà necessario che andiate voi in agenzia delle entrate ma possiamo interporci per voi tramite dei servizi telematici a nostra disposizione.

Fatto questo però, è necessario cominciare a distinguere il caso di libero professionista e quello di artigiano/commerciante. Nel caso di un professionista infatti, l’apertura della partita IVA è già completa compilando il modulo AA9\12 e consegnandolo all’Agenzia dell’Entrate.

Nel caso di artigiano/commerciante, in cui è prevista anche l’iscrizione in camera di commercio e registro delle imprese, la procedura è più complessa ed onerosa.

Fin qui non sembra molto difficile. Tuttavia, gli errori da commettere sono tanti.

Rivolgersi ad un esperto che prenda in carico l’iter d’apertura e successivamente la gestione della partita IVA non è mai una cattiva idea.

I costi da sostenere al limite saranno derivanti dalla consulenza del professionista e alla tipologia del regime fiscale che si adotterà (dal quale deriveranno anche tutti gli adempimenti annuali). Da ricordare che in tutti i casi (anche per il professionista) sarà necessaria l’iscrizione ai fini previdenziali. Se impresa alla gestione commercianti\artigiani INPS, nel caso di professionista non appartenente ad una cassa professionale alla gestione separata INPS.

Apertura partita iva online per professionista

Come anticipato, se si aprirà una partita IVA da liberi professionisti o freelance non si sosterrà alcun costo.

L’Agenzia dell’Entrate infatti, non richiede nessun onere ed inoltre è l’unico ente a cui comunicare l’inizio della propria attività. Per cominciare la propria avventura quindi, bisognerà compilare il modello AA9\12 che, oltre ad essere reperibile in qualsiasi ufficio dell’Agenzia è anche scaricabile on line. Per di più, la procedura può essere compiuta on line registrandosi sul portale dell’Agenzia delle Entrate seguendo le istruzioni. L’attuale modulo per l’apertura della partita IVA (AA9\12) è composto da 4 pagine e deve essere compilato facendo attenzione perché un errore potrebbe portare all’annullamento della pratica. I tempi di apertura sono molto veloci in quanto l’Agenzia dell’Entrate rilascerà contestualmente alla trasmissione del modulo il numero di partita IVA e ci si troverà in regola e pronti per emettere fattura. È utile ricordare inoltre, che in sede di compilazione del modello AA9\12  per l’apertura della partita IVA è necessario flaggare l’opzione regime forfettario se si intende aderirvi.

Se si apre una partita IVA da liberi professionisti quindi, ripetiamo che non si sosterrà nessun costo. Nel caso di ditta individuale adesso vedremo che l’iter di apertura ed anche i costi sono leggermente diversi.

Apertura partita iva online come commerciante/artigiano

A differenza del libero professionista,  l’apertura della partita IVA per le ditte individuali (ed inclusi agenti di commercio e procacciatori d’affari) dovrà avvenire tramite comunicazione unica. Tale procedura non può essere effettuata ad uno sportello ma soltanto attraverso intermediari abilitati. Per una corretta apertura della partita IVA quindi, si dovrà procedere all’iscrizione in camera di commercio sostenendo dei costi aggiuntivi derivanti da spese di istruttoria, diritti e bolli vari. In alcuni  casi specifici come l’apertura di un negozio, si dovrà anche adempire a prescrizioni del comune come la SCIA cosa che spesso comporta altri oneri. Ne deriva che non si deve aprire solo una nuova posizione fiscale.

N.B. Per una corretta iscrizione si necessiterà anche dell’apertura di una casella di posta elettronica certificata (cosiddetta PEC) e a seconda della camera di commercio di riferimento sarà necessaria anche la firma digitale.

Perché scegliere un professionista per l’apertura della partita iva

Il codice ateco giusto

Nel momento della compilazione del modulo AA9\12 una delle scelte cruciali sarà quello della scelta del codice Ateco, il quale determinerà il campo di attività della nuova partita IVA. La scelta del codice Ateco quindi, rappresenta uno dei motivi per cui è buona cosa rivolgersi ad un esperto. Si potrebbe correre il rischio di ritrovarsi commercianti quando si pensa di essere un professionista e viceversa, con tutte le conseguenze derivanti.

Uno degli esempi di scuola, è quello del fotografo che può essere inquadrato sia da libero professionista che come artigiano. La scelta di una via piuttosto che dell’altra porta ad una gestione molto diversa della partita IVA. In ultima analisi, non basta scegliere un codice Ateco qualsiasi ma è necessario verificare se il codice sia compatibile con l’attività da intraprendere e spesso il fai da te porta a delle sanzioni da parte dell’INPS.

Il regime fiscale

Un’altra scelta importante nel momento dell’apertura è quella del regime fiscale a cui assoggettarsi. La scelta di un regime piuttosto che un’altra porterà infatti, ad obblighi di adempimento e scadenze differenti. All’atto di apertura della Partita IVA sarà necessario scegliere anche il regime contabile e fiscale a cui sottoporsi. La scelta è ormai limitata pressoché a 2 modalità: o si sceglie il regime forfettario (in vigore dal 2016) o un regime fiscale tradizionale (la c.d. contabilità a IVA semplificata o ordinaria).

I rischi di aprire una partita iva da solo

Nella fase preliminare d’apertura, un buon professionista può consigliare se conviene o meno il regime forfettario e valutare con te il possesso dei requisiti per l’accesso al regime. Queste scelte comportano spesso migliaia di euro di risparmi per imposte e contributi. Rivolgersi ad un esperto è una scelta intelligente e conveniente perché per prima cosa permette di evitare errori e sanzioni nella compilazione dei moduli e in secondo luogo di risparmiare tempo e mantenersi concentrati sulla propria attività. Uno dei rischi a cui si incorre con il fai da te è l’assenza di gestione della partita IVA dopo la sua apertura. Si devono infatti considerare gli adempimenti successivi alla apertura della partita IVA, e quindi la tenuta della contabilità e l’annuale dichiarazione dei redditi. Quest’ultima è la più importante perché definirà l’importo delle tasse da pagare. Aprire una partita IVA quindi, è solo l’inizio della storia, questa avrà la necessità di essere “curata” ed un controllo di tanto in tanto non fa mai male. Oltre a ciò, la materia fiscale è in continua evoluzione e ciò che è valido oggi può darsi che domani non lo sarà più.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui è bene rivolgersi ad un esperto e il consulente di fiducia può far evitare delle sanzioni nel caso di errori.

Vuoi un consiglio? Visto che noi di Partita Iva 24 non ti chiediamo alcun compenso, apri la tua partita IVA con noi. E se sei un’impresa ti chiederemo soltanto un piccolo compenso oltre alle spese per iscriverti in camera di commercio e registro delle imprese. Nella consulenza preliminare verificheremo insieme a te il tuo profilo, i requisiti, la convenienza o meno di aderire al regime forfettario. Ricordiamo a tutti che aprire una partita IVA non è soltanto scegliere uno o più codici Ateco. Vanno fatte ben altre riflessioni di natura consulenziale precedenti la fase effettiva di apertura.

Come funziona la partita iva

Tutti possono avere una partita iva, anche chi è alle prime armi o chi non conosce tutte le caratteristiche dei vari regimi. Infatti a prendersi cura dei tuoi adempimenti fiscali sarà il tuo commercialista, che riceverà periodicamente le fatture che hai fatto e in base a queste, calcolerà le imposte e i contributi che dovrai pagare. Se scegli di aderire ad uno dei nostri servizi, avrai un commercialista online, sempre lo stesso, che ti seguirà ogni giorno dall’apertura della partita iva alla gestione contabile e fiscale quotidiana. Inclusi nel prezzo anche la redazione e trasmissione della dichiarazione dei redditi e di tutti i dichiarativi previsti dalla normativa. Per conoscere maggiori informazioni sul funzionamento dei nostri servizi clicca su questo link.

Come aprire partita iva

Aprire partita iva online è estremamente semplice e con noi è anche GRATIS. Partitaiva24 è leader in Italia nella contabilità online per imprese e professionisti. Siamo una società di consulenza seria e affermata, Fare Impresa 24, specializzata nell’erogare servizi di consulenza online in tematiche contabili, fiscali e finanziarie. Abbiamo 3 sedi in Italia e un network di 11 professionisti specializzati nella consulenza a professionisti e imprese esclusivamente su internet.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 01/02/2018
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    6 commenti
  1. savino mastrapasqua ha detto:

    Sono un pensionato di 70 anni e vorrei trasformare il mio b&b familiare di una stanza da familiare a professionale, per restare aperto in questo modo tutto l’anno. Cosa mi verrebbe a costare la partita IVA e tutti Gli annessi e connessi?

  2. Santi ha detto:

    Vorrei aprire una partita iva per imprese pulizia