Glossario - A
Le comunicazioni di irregolarità sono emesse a seguito dell’attività di controllo sulle dichiarazioni fiscali, sulla base dei dati dichiarati dal contribuente o, comunque, in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Le stesse comunicazioni possono derivare da controlli diretti a verificare la correttezza dei dati indicati nelle dichiarazioni dei redditi oppure in caso di mancati o parziali versamenti delle imposte e contributi da parte dei contribuenti.
Atto amministrativo, emesso dall’amministrazione finanziaria al termine del procedimento di accertamento, con il quale viene determinata la pretesa impositiva (atto impositivo).L’avviso di accertamento deve essere motivato e deve essere portato a conoscenza del contribuente interessato mediante la notifica.Può essere impugnato entro 60 giorni.Gli avvisi di accertamento, emessi dall’Agenzia delle entrate a decorrere dal 1° ottobre 2011 e relativi ai periodi d’imposta 2007 e successivi, hanno qualità di titolo esecutivo e, quindi, per la riscossione coattiva, non è più richiesta la previa notifica della cartella di pagamento (accertamento esecutivo). Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.
In linea generale, è il potere riconosciuto a ogni pubblica amministrazione di risolvere i conflitti potenziali e attuali relativi ai suoi provvedimenti e alle sue pretese senza necessità di ricorrere al giudice.Pertanto, anche l’amministrazione finanziaria, in attuazione dei principi costituzionali di capacità contributiva, di imparzialità e di buon andamento dell’azione amministrativa, può riesaminare la propria azione e, conseguentemente, annullare o revocare gli atti che riconosca illegittimi e/o infondati.L’autotutela può essere esercitata su autonoma iniziativa dell’amministrazione o su istanza del contribuente. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.
Operazione tecnico-contabile attraverso la quale il contribuente procede, di regola sulla base di un’apposita dichiarazione, al calcolo dell’imposta dovuta (ad esempio, l’Irpef), a titolo di acconto o di saldo, per il periodo di riferimento.All’autoliquidazione segue, quindi, il versamento spontaneo degli importi dovuti. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.
Ipotesi, previste dalla legge, in cui la fattura deve essere emesse dall’acquirente del bene o dal committente del servizio, in luogo, rispettivamente, del cedente e del prestatore. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.
Destinazione all’utilizzo personale, da parte dell’imprenditore individuale o dell’esercente arti e professioni, dei beni o dei servizi da lui prodotti.Tale utilizzo ha un particolare trattamento fiscale sia ai fini delle imposte dirette sia ai fini Iva. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.