Self publishing – serve la partita IVA?
Oltre all’e-commerce nelle sue diverse forme: tradizionale con magazzino, in dropshipping ecc… Negli ultimi anni le opportunità di business online sono aumentate esponenzialmente. Amazon, leader indiscusso dell’e-commerce, tra tutti attraverso dei propri programmi per venditori come per esempio Amazon FBA ha messo a disposizione dei piccoli commercianti e degli imprenditori che per la prima volta si cimentano nella loro prima attività commerciale una piattaforma in cui pubblicizzare, promuovere e vendere i propri prodotti dando opportunità di business molto allettanti. Oltre al programma FBA però Amazon ha introdotto ormai da tempo anche il programma Amazon Kindle direct publishing, servizio che offre la possibilità di pubblicare direttamente la propria opera editoriale e venderla direttamente sullo store di e commerce più famoso al mondo. Nonostante questo programma sia online da diverso tempo, a livello italiano è arrivato relativamente di recente ma ha riscosso grande successo. Nel contenuto di oggi vogliamo analizzare se per operare con il programma amazon kindle direct publishing o più semplicemente per svolgere l’attività di self-publishing anche su altri portali dedicati sia necessaria l’apertura di una partita IVA oppure no. Cerchiamo di fare chiarezza, in rete infatti questo tema non è ancora chiaro e spesso si crea molta confusione.
30 Mag 2020