Può capitare di non essere soddisfatti del proprio consulente, ma di non trovare il coraggio di cambiarlo per affidarsi, ad esempio, ad un altro professionista sia offline che online. I motivi possono essere diversi: perché il commercialista è un amico, ha lo studio sotto casa oppure ci è stato consigliato da un familiare.
Cambiare consulente, tuttavia, è molto semplice e non si deve aver paura; con le dovute proporzioni è come cambiare il parrucchiere. Le regole da seguire sono poche: la prima è essere corretti con chi si vuole abbandonare.
Capitoli
- COME SI CAMBIA IL CONSULENTE
- I DICHIARATIVI NELL’ANNO DEL PASSAGGIO
- LA RESTITUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE AL CLIENTE
- COSA FARE DOPO IL CAMBIO DEL COMMERCIALISTA
- CAMBIARE COMMERCIALISTA NEL REGIME FORFETTARIO
- QUANDO È IL PERIODO MIGLIORE PER CAMBIARE IL COMMERCIALISTA
- QUANDO CAMBIARE COMMERCIALISTA NEL REGIME FORFETTARIO
- I VANTAGGI DI UN COMMERCIALISTA ONLINE
- MEGLIO UNA SOCIETA’ DI CONSULENZA E NON UN PROFESSIONISTA ONLINE SOLITARIO
COME SI CAMBIA IL CONSULENTE
Il primo passo per cambiare il proprio commercialista è la revoca dell’incarico conferitogli. Si deve verificare, però, se questa operazione è avvenuta verbalmente o con un atto scritto.
Se conferito a voce non ci sono particolari problemi, si deve solo comunicare la nuova decisione. In questo caso, è sempre opportuno avvisare il consulente in anticipo attraverso una comunicazione scritta, onde evitare equivoci e richieste del commercialista per compensi non dovuti.
Se, invece, l’incarico è stato sottoscritto con un atto (il c.d. conferimento incarico) potrebbero essere stati previsti dei termini per la revoca. In questa situazione non ci si deve preoccupare delle motivazioni, l’unica cosa che conta è rispettare la tempistica concordata.
È bene inviare la comunicazione della revoca dell’incarico tramite raccomandata A/R oppure mediante PEC, in modo da avere un riscontro sull’avvenuta ricezione della comunicazione.
I DICHIARATIVI NELL’ANNO DEL PASSAGGIO
Uno dei problemi che sorge più frequentemente, nel passaggio dell’incarico dal precedente professionista a quello nuovo, consiste nella compilazione e nell’invio dei dichiarativi relativi all’anno in cui ciò avviene.
Normalmente, questi sono di competenza del vecchio commercialista. Tuttavia, la rottura del rapporto può produrre problemi sulla competenza dei dichiarativi. È possibile che il precedente consulente incaricato sia restio a svolgere tutti gli adempimenti spettanti ed il nuovo commercialista entri in gioco prima del previsto.
Nella disdetta, quindi, è opportuno precisare se gli adempimenti fiscali e contabili in corso rimangono a carico del vecchio consulente in modo da evitare eventuali fraintendimenti.
Facciamo un esempio per essere più chiari su quanto appena detto.
Se decidiamo di cambiare commercialista il 1/1/2021, affidandoci ad un nuovo consulente, quest’ultimo si occuperà della nostra situazione e di tutti i dichiarativi riguardanti lo stesso anno.
Questi dichiarativi saranno effettivamente trasmessi nel 2022 al fisco.
Per tutti gli adempimenti del 2020, che dovranno essere compiuti dalla primavera all’estate del 2021, dovrebbe occuparsene il precedente professionista. Gli adempimenti a cui si fa riferimento sono:
- dichiarazione IVA;
- dichiarazione IRAP;
- dichiarazione dei redditi;
- modello 770;
- certificazione unica;
Come predetto, questi adempimenti dovrebbero essere espletati dal vecchio consulente, ma può accadere che si rifiuti di effettuarli anche se a suo carico.
LA RESTITUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE AL CLIENTE
Per prima cosa, facciamo presente che tutti i documenti consegnati al vostro commercialista sono di vostra proprietà. Nel momento del cambio non si deve avere paura di richiederli indietro. Il consulente non ha nessun diritto di trattenerli.
I documenti da riconsegnare al cliente sono:
- i registri contabili;
- i registri IVA;
- la documentazione fiscale e tributaria.
Inoltre, il nuovo commercialista è tenuto a rispettare il codice deontologico che disciplina questa professione. L’articolo 16 del codice dispone, infatti, che il professionista, nella sostituzione del collega, deve sottostare a delle procedure e formalità corrette e comportarsi in maniera leale.
Il nuovo commercialista online o offline che sia, prima di accettare l’incarico, deve:
- accertarsi che il cliente abbia informato il collega della richiesta di sostituzione e abbia manifestato formalmente il recesso dall’incarico professionale. Nel caso contrario, deve provvedere ad informalo senza indugio;
- accertarsi che la sostituzione non sia richiesta dal cliente per sottrarsi al rispetto della legge, alla corretta esecuzione dell’incarico imposta dal precedente collega o al riconoscimento delle legittime spettanze di quest’ultimo;
- invitare il cliente a pagare tempestivamente il compenso dovuto al precedente collega, salvo che tale ammontare sia stato debitamente contestato.
COSA FARE DOPO IL CAMBIO DEL COMMERCIALISTA
Dopo il cambio del commercialista, entro 30 giorni, il cliente deve darne comunicazione all’Agenzia dell’entrate. Sarà lo stesso consulente, a cui vi sarete affidato, ad informare il fisco.
Occorre, infatti, comunicare il luogo di conservazione delle scritture contabili, le quali, se non coincidono con la sede dell’impresa, come avviene solitamente, saranno sicuramente depositate presso lo studio del professionista al quale è stata affidata la contabilità.
Nel caso di regime forfettario, non essendo prevista per legge alcuna tenuta della contabilità, solitamente non vi è nemmeno un indicazione relativa al depositario delle scritture contabili.
CAMBIARE COMMERCIALISTA NEL REGIME FORFETTARIO
Nel caso in cui il contribuente, che vuole cambiare consulente, ha aderito al regime forfettario, il passaggio non presenta grossi problemi.
Uno dei vantaggi dell’aderire al regime agevolato è l’esonero dell’obbligo di tenuta delle scritture contabili. L’unico dovere è costituito dall’annuale dichiarazione dei redditi.
Il consiglio che ci permettiamo di darvi è quello di avvertire per tempo il vostro consulente che avete intenzione di cambiare per una semplice questione di correttezza.
QUANDO È IL PERIODO MIGLIORE PER CAMBIARE IL COMMERCIALISTA
Il miglior periodo in assoluto per effettuare il cambio di consulente è ad inizio anno.
Infatti, se il contribuente che ha intenzione di cambiare consulente aderisce al regime di contabilità ordinaria IVA o semplificata IVA al 31 dicembre, deve fare la chiusura dell’esercizio. Dal primo gennaio, con il nuovo esercizio, il consulente al quale vi siete appena affidati comincerà ad operare con la riapertura dei conti, mentre il vecchio commercialista procederà a tutti gli adempimenti riferiti all’anno passato.
Ben più complesso è il caso del nuovo consulente che entra nella tenuta della contabilità durante l’esercizio amministrativo. In questo caso ci sarebbero gli adempimenti fiscali e contabili in corso ed il più delle volte si crea un bel po’ di confusione nel passaggio di consegne.
La miglior cosa da fare sarebbe quella di assegnare al vecchio commercialista l’espletamento di tutti gli adempimenti fiscali e contabili, tra cui la dichiarazione dei redditi con scadenza fissata l’anno successivo, e iniziare l’attività con il nuovo commercialista a partire dal primo gennaio.
In ogni caso, lo ripetiamo, è meglio specificare quanto predetto nella lettera di revoca di incarico perché il più delle volte sorgono dei problemi da questo punto di vista.
QUANDO CAMBIARE COMMERCIALISTA NEL REGIME FORFETTARIO
Il cambio per i contribuenti forfettari è più semplice rispetto a coloro che aderiscono al regime ordinario perché non hanno obbligo di tenuta di scritture contabili. L’unico dovere è quello di compilare e trasmettere la dichiarazione dei redditi. È possibile, dunque, cambiare professionista in qualsiasi momento dell’anno e non per forza aspettare il primo gennaio dell’esercizio successivo.
I VANTAGGI DI UN COMMERCIALISTA ONLINE
Molti commercialisti, oggi, hanno rivoluzionato la loro professione cominciando ad effettuare anche servizi di consulenza online. C’è chi ha chiuso completamente il canale tradizionale e si è spostato su internet, c’è chi invece ha clienti sia vicini che lontani grazie ad app e piattaforme in cloud. Negli ultimi 10 anni inoltre si sono diffuse anche in italia società di consulenza aziendale, di tools informatici e di formazione come Partitaiva 24, che oltre a dare contenuti formativi (video, slide, ebook, testi) mette a disposizione degli abbonati al portale software, applicazioni e tools per gestire gli adempimenti contabili e amministrativi direttamente online; inoltre ai clienti, se lo vogliono, viene suggerito anche un professionista incaricato che in autonomia e con proprie credenziali autonome entratel, si occuperà di redigere e trasmettere gli adempimenti previsti per legge essendo delegato dal cliente. Oggi Partitaiva 24 vanta un network diffuso capillarmente su tutto il territorio nazionale che supporta quotidianamente tantissimi clienti in tante regioni italiane.
Una società di consulenza come Partitaiva 24, che opera esclusivamente su internet, svolge senza alcun problema tutti i compiti di un consulente tradizionale, con dei vantaggi però non indifferenti per il cliente.
Il servizio:
- è più comodo perché non dovrete recarvi fisicamente dal consulente tutte le volte;
- è disponibile ad ascoltarvi anche con altri strumenti (mail, chat, skype, ecc);
- è più rapido, in quanto avrete a disposizione una comunicazione diretta con il professionista che vi segue (quante volte invece prima di parlare con il consulente tradizionale dovevate superare la trafila di praticanti e segretarie varie?);
- offre servizi che uno studio classico spesso non mette a disposizione come l’area academy, formazioni, tools digitali, ecc.
- ha un prezzo spessp più competitivo: all’interno del canone solitamente è tutto compreso e pagherete solamente i servizi che vi servono.
Normalmente, per diventare clienti di un consulente online, occorre compilare il form sul sito web o portale e successivamente vi viene inviata una mail per una prima consulenza con contestuale preventivo, il tutto senza alcun compenso.
Noi di Partita iva 24, ad esempio, facciamo sempre una preliminare consulenza gratuita telefonica che rappresenta un valore aggiunto non da poco per i clienti che non hanno idea di cosa significhi avere una partita iva. Inoltre, se le informazioni via mail e via telefono non sono chiare, normalmente il consulente incaricato invia ebook, guide in PDF, video, ecc.
È importante ribadire che ormai da anni per interfacciarsi con INPS, INAIL, Registro Imprese, Agenzia delle entrate si possono utilizzare quasi esclusivamente strumenti telematici, mail e pec e, pertanto, risulta indifferente la presenza o meno del professionista di fiducia sotto casa o a distanza.
MEGLIO UNA SOCIETA’ DI CONSULENZA E NON UN PROFESSIONISTA ONLINE SOLITARIO
Partitaiva 24 è un portale attivo ormai da quasi 8 anni, gestito da Fare Impresa 24 SRL, società di consulenza leader in Italia nella gestione online della partita iva attraverso tool, applicazioni e portali web oltre che ovviamente con il suo network di professionisti incaricati.
In altre parole, la nostra realtà aziendale (non un piccolo studio con un sito improvvisato appunto) è specializzata nell’erogare da anni un servizio completamente online; tutti i nostri professionisti, oltre ad essere assicurati in caso di errori, sono altamente specializzati e formati per gestire il rapporto professionale con i clienti a distanza. Questo aspetto, non di poco conto, è quello che viene apprezzato di più dai nostri clienti.
Nella nostra società di consulenza inoltre collaborano tanti professionisti che hanno capito che l’unione fa la forza; sono rari i casi in Italia in cui nella stessa realtà convivono commercialisti, tributaristi e consulenti del lavoro in piena pace e armonia tra loro senza litigare su esclusive, prerogative professionali, recinti e orticelli, presunte superiorità morali. I nostri professionisti collaborando insieme su tanti progetti hanno anche accresciuto il loro bagaglio di conoscenze ed esperienze.
In più, lato cliente, l’area riservata Partitaiva 24 Cloud, per la gestione online della partita iva e degli adempimenti, che abbiamo lanciato alcuni anni fa rappresenta una soluzione all’avanguardia anche nella pianificazione fiscale. Consente, infatti, di avere a portata di mano, in ogni momento, tutti i documenti fiscali e contabili, conoscere le scadenze e monitorare costantemente l’andamento del fatturato e del reddito, fare previsioni, stime del carico fiscale e contributivo, ecc.
Il sito di Partitaiva 24, inoltre, è uno dei blog più seguiti da piccole imprese e professionisti, in quanto vengono fornite ogni giorno una marea di informazioni gratuite, contenuti altamente qualificati e di valore. Quale sito informa così bene i propri clienti e i visitatori con contenuti utili e scritti con un linguaggio così semplice per non addetti ai lavori? E chi lo fa completamente gratis?
Per concludere, Partitaiva 24 è oggi anche una delle poche realtà professionali in Italia che permette ai clienti di pagare mese per mese in modo tale da far provare il servizio e apprezzarne subito la qualità dei servizi offerti.
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