21 Nov 2019

Glossario - D

 
A B C D E F G I L M N O P R S T U V
 

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è il documento con il quale, in modalità telematica e in tempo reale, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare, si dichiara la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, di Casse edili. Se la procedura non fornisce in tempo reale un esito di regolarità, ciascuno degli enti provvede a trasmettere tramite PEC all’interessato o al soggetto da esso delegato l’invito a regolarizzare entro un termine non superiore a 15 giorni dalla notifica dell’invito medesimo.

Il datore di lavoro rappresenta la persona titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore alle sue dipendenze. Esso può avere personalità giuridica, ad esempio quando il datore di lavoro è rappresentato da un’impresa o da un ente pubblico.Il datore di lavoro detiene poteri decisionali e di spesa (decide quanto e quando bisogna investire una determinata somma di denaro). Questo soggetto ha anche importanti funzioni in materia di sicurezza dell’ambito lavorativo, in quanto esso deve: valutare i rischi che potrebbero crearsi all’interno del luogo di lavoro, informare i dipendenti su tali rischi, far svolgere ai propri dipendenti dei corsi sulla sicurezza in ambito lavorativo e assicurare la sicurezza dei luoghi di attività.Il datore di lavoro inoltre, deve garantire e corrispondere la retribuzione stabilita a ciascun dipendente e provvedere al versamento delle somme previste dalla legge in materia previdenziale.I suoi poteri e obblighi variano a seconda dell’impresa di cui è responsabile (privata o pubblica).Passa a Partita iva 24, il commercialista online per il Regime forfettario.Scopri tutto sul regime forfettario grazie alla nostra Guida al Regime forfettario. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.

La deduzione rappresenta l’importo che si può sottrarre dal reddito imponibile dal quale si calcola l’imposta dovuta. Per esempio se il reddito imponibile di un soggetto contribuente è di 1.000 e ha deduzioni per 100, le tasse dovrà pagarle su 900 (1.000 – 100).Essa si differenzia dalla detrazione, in quanto in questo caso l’importo che lo Stato consente di sottrarre è tolto dall’imposta dovuta e non dalla base imponibile.Quindi quando si ha una determinata base imponibile, per sapere quanto effettivamente bisognerà pagare si procederà nel modo seguente: dalla base imponibile andranno sottratti gli oneri deducibili, così si otterrà il reddito netto. Successivamente al reddito netto si applicherà l’aliquota prevista per il pagamento di una determinata imposta, così facendo otterremo l’imposta lorda, infine all’imposta lorda, per poter sapere quanto effettivamente si dovrà pagare all’amministrazione pubblica, si sottrarranno gli oneri detraibili.Per poter dedurre un determinato onere, il contribuente deve aver sostenuto quel costo nello stesso anno della dichiarazione dei redditi in questione, e soprattutto deve essere prevista dalla legge la possibilità di dedurre quel determinato onere.Gli oneri deducibili sono ad esempio: gli oneri dei contributi previdenziali e assistenziali, gli oneri dei contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale, e gli assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato o divorziato. Passa a Partita iva 24, il commercialista online per il Regime forfettario.Scopri tutto sul regime forfettario grazie alla nostra Guida al Regime forfettario. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.

Importo che si può sottrarre dalla tassazione dovuta. Per esempio se si devono versare 100 euro di tasse e si hanno spese detraibili di 10, l’imposta finale da pagare sarà di 90 (100 – 10). Gli oneri detraibili andranno a ridurre direttamente l’imposta lorda, non si applicano sul reddito complessivo.Sono gli oneri che vanno sottratti per ultimi (per sapere la cifra esatta che dobbiamo versare allo Stato), dopo aver sottratto gli oneri deducibili al reddito complessivo e aver calcolato l’imposta lorda, quest’ultima sarà diminuita di un importo pari agli oneri detraibili.Per poter detrarre un determinato onere, il contribuente deve aver sostenuto quel costo nello stesso anno della dichiarazione dei redditi in questione, e soprattutto deve essere riconosciuto dalla legge il diritto a detrarre quel determinato onere.Vi sono moltissimi oneri che risultano detraibili, a seconda della spesa in questione è prevista una percentuale della spesa sostenuta che risulterà detraibile, come ad esempio le spese sanitarie sono detraibili per il 19%. Passa a Partita iva 24, il commercialista online per il Regime forfettario.Scopri tutto sul regime forfettario grazie alla nostra Guida al Regime forfettario. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.

Nuovo modello dichiarativo presentato, entro termini ben precisi, per correggere errori od omissioni presenti in quello originario. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.

La Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all’ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all’interno del TUIR “Testo Unico delle imposte sui redditi”.Il TUIR elenca 6 diverse categorie di redditi:redditi fondiari;redditi di capitale;redditi da lavoro dipendente;redditi da lavoro autonomo;redditi di impresa;redditi diversi.Se un soggetto possiede uno di questi 6 tipi di reddito avrà un obbligo tributario.Per quanto riguarda il periodo d’imposta (periodo al termine del quale il contribuente è tenuto a determinare il reddito imponibile e al versamento delle imposte), per le persone fisiche e imprenditori individuali coincide con l’anno solare e per le società è stabilito all’interno dell’atto costitutivo.Sono tenute al pagamento delle imposte sui redditi tutte le persone fisiche residenti e non residenti nel territorio dello Stato. Il soggetto residente deve tassare i redditi ovunque prodotti nel mondo ed inoltre anche un soggetto non residente deve tassare i redditi prodotti sul territorio nostrano.In ambito tributario sono considerate residenti “le persone che per la maggior parte del periodo di imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile. 2-bis”.In materia di dichiarazione dei redditi vi sono una serie di oneri che risultano deducibili o detraibili, per agevolare fiscalmente il contribuente che abbia sostenuto queste spese identificate all’interno del TUIR. Passa a Partita iva 24, il commercialista online per il Regime forfettario.Scopri tutto sul regime forfettario grazie alla nostra Guida al Regime forfettario. Se vuoi ulteriori informazioni contatta i consulenti di Partita iva 24.