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L’azzardo dell’impresa veloce

Uno degli argomenti più dibattuti nel mondo degli affari riguarda i rischi di una crescita esponenziale dell’impresa in poco tempo. Infatti, se questa arriva in un momento di vita dell’attività economica in cui manca un’organizzazione preparata, i successi ottenuti in termini monetari potrebbero erodersi altrettanto celermente, con conseguenze importanti per chi gestisce un’azienda. Vediamo quali sono i pericoli.

Sommario

La crescita non controllata dell'impresa

Troppi clienti da seguire

Qual è la crescita vantaggiosa di un'impresa?

Le fusioni e le acquisizioni

Le fasi di crescita dell'impresa

Conclusione

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La crescita non controllata dell’impresa

Una delle caratteristiche di una crescita veloce dell’impresa è quella di essere legata all’abilità dell’imprenditore di gestire tale fenomeno senza troppi problemi. Infatti, il rischio di un’espansione incontrollata di un’azienda è dietro l’angolo per chi lavora nel mondo degli affari. La difficoltà principale consiste nel fatto che chi amministra l’impresa dovrà necessariamente inserire, all’interno della stessa, nuove risorse e farlo in maniera piuttosto rapida, prima che la situazione possa sfuggire di mano.

Se da un lato il nuovo business su cui si è voluto allargare il proprio orizzonte imprenditoriale, mediante il lancio di nuovi prodotti e servizi sul mercato, crea anche un importante profitto, dall’altro, in assenza di una strategia che non tenga conto di come soddisfare i potenziali clienti di riferimento, mantenendo un personale ormai esiguo, potrebbe tradursi in una grande bolla, pronta a scoppiare in qualsiasi momento.

Le risorse umane, infatti, che si occupano dei vari settori dell’azienda potrebbero risultare insufficienti per “servire” i clienti, oppure, potrebbero essere impiegate, da chi guida l’impresa, senza un criterio consono, un po’ a casaccio per tappare i buchi, con il risultato che la clientela, aumentata esponenzialmente, potrebbe rimanere delusa e i ricavi dell’azienda potrebbero d’un tratto ridursi drasticamente.

Troppi clienti da seguire

Dunque, personale ridotto da un lato e troppi clienti dall’altro: questa è la prima sfida che dovrà affrontare chi si trova a scalare velocemente il mondo degli affari. Garantire, infatti, ai consumatori lo stesso servizio e con la medesima qualità non è affatto semplice e, se non si trova rapidamente la soluzione, ciò potrebbe minare la reputazione dell’impresa.

I clienti, infatti, necessitano sempre di risposte più o meno in poco tempo, altrimenti il loro grado di tolleranza sarà messo a dura prova. Se il personale, non rinforzato, non riesce a rispettare le scadenze e gli ordini, più che triplicati ad esempio, anche la clientela più fidelizzata potrebbe mollare l’azienda.

Una delle soluzioni a questo inconveniente, nel caso la procedura di selezione di nuovo personale fosse ancora al palo, è quella di fare una distinzione degli utenti mediante la gestione a distanza di quelli che creano problemi, affidandone la conduzione all’esterno, e dedicare la massima attenzione a chi comprende gli imprevisti dell’ultimo minuto e, dunque, amministrando le loro emergenze in prima persona, chiarendo che si sta assumendo personale e investendo in beni e strumenti per garantire un servizio più efficiente.

Qual è la crescita vantaggiosa di un’impresa?

Abbiamo visto che la crescita rapida di un’impresa comporta alcuni problemi, se non si fa fronte subito ad investimenti per rimpolpare la squadra dei collaboratori che deve portare avanti alcuni settori dell’azienda. Se, dunque, in linea di principio l’aumento del fatturato e l’incremento del numero dei dipendenti vanno a braccetto, non sempre ciò accade. Detto tipo di crescita, inoltre, ha a che fare con un indicatore di quantità, piuttosto che di qualità di un’impresa.

Il ricavo, infatti, dipende principalmente dalle vendite. Tuttavia, come abbiamo detto, se non si fanno gli opportuni investimenti, nel momento in cui l’impresa cresce velocemente, si potrebbe ottenere un effetto contrario. Dunque, oltre a puntare ad aumentare il numero del personale, chi gestisce un’azienda in forte aumento di fatturato dovrebbe pensare anche allo sviluppo delle competenze dei dipendenti per ottenere la soddisfazione dei clienti.

Per tale motivo, sebbene la crescita di un’impresa debba essere sempre accolta positivamente, per le suddette ragioni, è auspicabile che ciò avvenga in maniera sostenuta, cioè in un periodo di tempo più lungo, in modo tale che chi ha deciso di dedicare la sua vita al business potrà prendere più consapevolmente le giuste misure per allargare la propria azienda, mediante una strategia adeguata e senza che la situazione sfugga al proprio controllo.

Le fusioni e le acquisizioni

Una delle strategie di crescita più utilizzate dalle aziende è costituita senza dubbio dalle fusioni e le acquisizioni. Anche se le imprese più numerose che traggono maggiori profitti, in realtà, sono quelle che hanno una crescita organica, ossia facendo ricorso soltanto alle proprie risorse e capacità. E difficilmente puntano, quindi, alle prime due leve per ingrandirsi.

Questa opzione, però, riguarda le c.d. startup. La sopravvivenza di queste imprese è già di per sé ardua e, dunque, il passaggio ad un altro livello di sviluppo, concerne una nicchia di imprese piccole e nuove. La causa di questa scelta risiede nelle scarse risorse economiche e complessità nel reperire capitali esterni per potere effettuare grandi investimenti.

Dunque, le aziende che ricorrono a questo tipo di tattica succitata per crescere esponenzialmente, sono solitamente di medie dimensioni. Fusioni e acquisizioni, inoltre, consentono alle imprese di diversificarsi nel settore di competenza attraverso l’acquisizione di nuovi marchi e di rafforzarsi in campo tecnologico. Ovviamente, questo salto non va fatto da soli, ma bisogna affidarsi a dei professionisti del mercato nazionale e internazionale per potere sopravvivere poi a lungo.

Le fasi di crescita dell’impresa

Chiaramente, uno degli obiettivi dell’impresa è quello di crescere nell’arco della sua vita. Se questo avviene rapidamente, non lo si può che accettare in maniera positiva, come già accennato. Il successo porta spesso nuova linfa, premiando i sacrifici di chi ha contribuito a questo risultato nell’azienda.

Abbiamo evidenziato i rischi della crescita veloce di un’impresa, augurandoci che invece ciò avvenga nei giusti tempi per potersi organizzare. Aumentano, infatti, non solo i profitti, ma anche una complessità di attività che vanno seguite e gestite al meglio per evitare inefficienze che rallentino l’ottimo risultato raggiunto. 

Come si può, dunque, puntare ad una crescita adeguata? L’impresa che ha successo deve per forza di cose trasformarsi. Dopo l’assunzione di nuovo personale, la sua integrazione all’interno dell’azienda non sempre è semplice e a ciò si deve aggiungere il grado di responsabilità che l’imprenditore è costretto a cedere ai suoi collaboratori: non può gestire e decidere tutto da solo.

A questo punto, è chiaro che avviene la prima grande trasformazione dell’impresa. Questo passaggio attraverso il superamento di momenti di crisi. Ovvero, dopo la crisi di risorse umane, risolta con le nuove assunzioni, si manifesta la crisi di leadership. Occorre una ben definita visione strategica, la sua pianificazione con assegnazione dei ruoli chiave all’interno dell’azienda ai profili più talentuosi.

Significa, quindi, che le persone più in gamba, dovranno anche lavorare di più. È necessario per tale ragione motivarle maggiormente, coinvolgerle sulla visione futura dell’azienda e sul mercato in cui si andrà ad operare, sul grado di soddisfazione che i clienti si attendono dal nuovo prodotto o servizio.

Conclusione

La trasformazione da una piccola a un’impresa più grande necessita prevalentemente di un cambiamento spesso radicale all’interno della sua organizzazione. Troppe novità come processi, modalità operative, persone e strumenti, potrebbero portare a registrare delle instabilità per chi ha già difficoltà ad approcciarsi ai cambiamenti. Figuriamoci se questi avvengono rapidamente!

Si dice che “Vince chi è più veloce”. Il successo dipende da quanto si è in grado di anticipare le mosse degli avversari, i concorrenti nel caso delle imprese. Bisogna arrivare primi e con idee innovative per conquistare un mercato. Occorre, però, anche stare attenti a non farsi tentare dall’azzardo di un’impresa veloce, se non si è preparati al rischio. La buona riuscita di questa carta dipende infatti da quanto siamo stati attenti al gioco.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 28/12/2020
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