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IRPEF: cos’è? Come si calcola?

IRPEF cos’è? Come si calcola? Se hai pagato le tasse almeno una volta sicuramente te lo sei chiesto. Come ben sappiamo, in Italia, ci sono molte tasse ma tra tutte, l’IRPEF è sicuramente quella che hai pagato almeno una volta. Se vuoi saperne di più sei nel contenuto giusto. Parliamo infatti di cosa è l’IRPEF, come si calcola e come fare per ridurre il suo pagamento.

Sommario

Cos’è l’IRPEF

Il calcolo della base imponibile IRPEF

Gli scaglioni IRPEF

Le detrazioni IRPEF

No tax area

IRPEF e regime forfettario

Conclusione

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Cos’è l’IRPEF

Cos’è l’IRPEF è semplice. Non si tratta altro che dell’acronimo di imposta sul reddito delle persone fisiche.

Dalla sua definizione puoi già capire che è un’imposta che impatta direttamente sulla ricchezza dei contribuenti.

I soggetti che sono tenuti a pagare l’IRPEF sono tutti coloro che producono un reddito:

In linea generale, l’assunto per il quale sei tenuto al pagamento dell’IRPEF è che il reddito prodotto sia conseguito in Italia.

L’IRPEF viene definita un’imposta di tipo progressivo perché il suo valore tiene conto della ricchezza del contribuente. La sua metodologia di calcolo sfruttando il meccanismo di detrazioni, scaglioni ed aliquote fa in modo che progressivamente chi ha un reddito più alto contribuisca di più rispetto a chi ha un reddito più basso. Vediamo quindi come si calcola.

Il calcolo della base imponibile IRPEF

Il calcolo della base imponibile IRPEF è il punto di partenza per trovare il vero valore dell’imposta.

In prima analisi dovrai partire dal sommare tutti i redditi percepiti durante l’anno. Se hai percepito un solo tipo di reddito (es. lavoro dipendente o pensione) sarà abbastanza semplice. Se invece hai più redditi (es. lavoro dipendente, partita IVA e locazioni) il calcolo risulta abbastanza complicato e con semplice carta e penna il più delle volte non è possibile.

In fine, ricorda che sul calcolo della base imponibile una parte molto impattante è rappresentata alle deduzioni. Le deduzioni sono quelle spese/costi riducono il reddito prima dell’applicazione dell’imposta.

Facendo un semplice esempio di deduzioni, ci riferiamo a tutti quei costi aziendali che le partite IVA sostengono annualmente per la loro attività che riducono direttamente la base imponibile ai fini IRPEF, o agli stessi contributi INPS.

Gli scaglioni IRPEF

Gli scaglio IRPEF sono il metodo con cui il legislatore ha deciso di applicare il criterio di progressività. Con tale metodo, le aliquote applicate sul reddito di ciascun contribuente non sono sempre le stesse.

Ad ogni aliquota corrisponde uno scaglione (fascia) di reddito. Ad ogni fascia di reddito corrisponderà un’imposta massima ed un’imposta minima che potrai versare.

Di seguito ti elenchiamo i diversi scaglioni e le aliquote corrispondenti.

1. reddito tra 0 e 15.000 € – 23%
2. reddito tra 15.001 e 28.000 € – 25%
3. reddito tra 28.001 e 50.000 € – 35%
4. reddito oltre 50.000 € – 43%

Facendo quindi un esempio pratico, se hai un reddito pari a € 40.000 la tua IRPEF sarà il risultato del seguente calcolo.

15.000 x 23 % + 13.000 x 25% + 12.000 x 35% = 10.900 €

Nell’ esempio, il tuo reddito abbraccia i primi tre scaglioni. Per i primi 2, pagherai l’IRPEF massima mentre per il terzo scaglione pagherai un’IRPEF per un reddito di € 12.000.

In questo calcolo solamente esemplificativo non teniamo assolutamente conto delle detrazioni e delle deduzioni che vediamo tra poco.

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Le detrazioni IRPEF

Le detrazioni IRPEF come abbiamo detto sopra sono un ulteriore fattore per mantenere l’imposta progressiva permettendo di avere anche un risparmio fiscale.

Le detrazioni, sono dei valori che rettificano direttamente l’imposta e non la base imponibile alla quale sarà applicata l’imposta.

Alcuni esempi di detrazioni sono quelle ottenute per le spese mediche, gli interessi passivi sui mutui, le spese per ristrutturazione ecc.…

Nel caso quindi di un’imposta lorda di € 2.000 ed una detrazione di 200 €, l’IRPEF che dovrai pagare sarà di € 1.800.

No tax area

Detrazioni e no tax area sono dei termini che hanno fatto parlare molto di questi tempi di riforme fiscali. Visto sopra cosa sono le detrazioni, parliamo della “no tax area”. Si tratta di una fascia di reddito sotto il quale non è dovuta nessun’imposta.

Questa area non è uguale per tutti o per meglio dire non è uguale per tutte le tipologie di reddito prodotte.

La “no tax area”, in Italia, in verità non si tratta di una vera e propria fascia di reddito per la quale non è dovuta nessuna imposta ma è il risultato di una serie di detrazioni che vanno ad azzerare l’imposta dovuta.

La detrazione che annulla l’imposta per i dipendenti non è uguale a quella per le partite iva. Ne segue che a parità di reddito lordo è possibile che se sei lavoratore dipendete non avrai da pagare alcunché mentre se fossi una partita iva avrai dell’IRPEF da pagare. Questa situazione come puoi vedere fa diventare ancora più complesso fare dei calcoli e delle valutazioni sia previsionali che anche di convenienza.

IRPEF e regime forfettario

IRPEF e regime forfettario non hanno nulla a che vedere. Se aderisci al regime forfettario, non pagherai l’IRPEF ma un’imposta sostitutiva fissa (la cosiddetta flat tax) sul reddito prodotto dalla partita IVA.

Quest’imposta sostituisce appunto l’IRPEF. Come contribuente titolare di partita IVA in regime forfettario però potrai doverti trovare a pagare sia l’imposta sostitutiva che l’IRPEF qualora dovessi percepire ulteriori redditi assoggettati a tassazione ordinaria (es. lavoro dipendente o pensione).

Conclusione

Per concludere abbiamo visto dunque tutti gli aspetti principali che riguardano l’IRPEF e se ancora adesso ti stai chiedendo come fare per pagarla, come tutte le imposte si paga tramite un F24 che viene generato a fronte della dichiarazione dei redditi.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 10/07/2023
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    2 commenti
  1. Luca Pugi ha detto:

    Salve,
    Vorrei porre una domanda. Poniamo che io inizio un lavoro autonomo in via abituale e devo quindi aprire partita Iva, in regime ordinario o forfettario. Se i miei redditi annuali risultassero inferiori a 4800€, sarei in No tax Area e quindi non pagherei nessuna imposta né contributi Inps?

    • Michele (Partitaiva24.it) ha detto:

      Buongiorno Luca,

      se fossi in regime forfettario ti verrà comunque calcolata l’imposta sostitutiva e i relativi contributi previdenziali.

      Se invece optassi per il regime ordinario bisognerebbe valutare il caso specifico. Richiedi una prima consulenza gratuita per un approfondimento: partitaiva24.it.