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Come fare la richiesta di rottamazione delle cartelle

Il 15 maggio scade il termine ultimo per aderire alla definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, prevista dal decreto legge 148 del 2017, convertito con modificazioni con la legge 172/2017.

Attraverso il decreto, viene consentito ai contribuenti di pagare il proprio debito nei confronti dell’erario senza le sanzioni e gli interessi moratori.

Sommario

Il servizio offerto da agenzia dell'entrate-riscossione

Come si presenta la domanda di rottamazione

Chi può usufruire della definizione agevolata

Il servizio offerto da agenzia dell'entrate-riscossione

Come si presenta la domanda di rottamazione

Chi può usufruire della definizione agevolata

Cosa succede dopo aver inoltrato la domanda

Come informarsi sulla definizione agevolata

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Il servizio offerto da agenzia dell’entrate-riscossione

L’agenzia dell’entrate ha messo a disposizione una serie di procedure per agevolare la presentazione stessa della domanda di rottamazione avendo un occhio di riguardo ai canali online. Inoltre, esiste la possibilità per il contribuente di delegare al proprio professionista di fiducia la procedura.

Come si presenta la domanda di rottamazione

Ricordiamo che si può aderire alla rottamazione entro il prossimo 15 maggio presentando l’apposito modulo.

Il modulo può essere presentato in una delle seguenti modalità:

Chi può usufruire della definizione agevolata

Possono “rottamare” le proprie cartelle, i contribuenti coloro i quali abbiano dei debiti nei confronti dell’erario che siano stati presi in carico dall’agente di riscossione tra il 1/1/2000 al 30/9/2017.

La domanda di agevolazione invece, non può essere presentata per i debiti che sono stati già soggetti a rottamazione, ma non ancora pagati, con la precedente manovra (DL 193/2016). In ogni caso possono presentare domanda i contribuenti che non sono stati ammessi alla precedente agevolazione perché avevano un piano di rateizzazione e non erano in regola con i pagamenti al 31/12/2016.

Il servizio offerto da agenzia dell’entrate-riscossione

L’agenzia dell’entrate ha messo a disposizione una serie di procedure per agevolare la presentazione stessa della domanda di rottamazione avendo un occhio di riguardo ai canali online. Inoltre, esiste la possibilità per il contribuente di delegare al proprio professionista di fiducia la procedura.

Come si presenta la domanda di rottamazione

Ricordiamo che si può aderire alla rottamazione entro il prossimo 15 maggio presentando l’apposito modulo.

Il modulo può essere presentato in una delle seguenti modalità:

Chi può usufruire della definizione agevolata

Possono “rottamare” le proprie cartelle, i contribuenti coloro i quali abbiano dei debiti nei confronti dell’erario che siano stati presi in carico dall’agente di riscossione tra il 1/1/2000 al 30/9/2017.

La domanda di agevolazione invece, non può essere presentata per i debiti che sono stati già soggetti a rottamazione, ma non ancora pagati, con la precedente manovra (DL 193/2016). In ogni caso possono presentare domanda i contribuenti che non sono stati ammessi alla precedente agevolazione perché avevano un piano di rateizzazione e non erano in regola con i pagamenti al 31/12/2016.

Cosa succede dopo aver inoltrato la domanda

Una volta inoltrata la domanda di rottamazione in una delle modalità sopra esposte, la palla passa ad agenzia dell’entrate-riscossione.

Per i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, l’agente dovrà comunicare entro il 30 giugno 2018 l’accoglimento o il diniego motivato. A seguire sarà possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione o in un massimo di 5 rate di pari importo tra il 31/7/2018 e il 28/2/2019.

Per i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1/1/2000 fino al 31/12/2016, l’agenzia dovrà dare comunicazione di accoglimento o diniego entro il 30/9/2018. In questo caso, i pagamenti dovranno avvenire o in un’unica soluzione o al massimo in 3 rate. L’80% dell somme dovute dovrà essere pagato in in due rate (31/10/2018 e 30/11/2018), la restante parte in un’unica rata il 28/2/2019.

Come informarsi sulla definizione agevolata

Per avere un’idea completa di quali siano gli avvisi o le cartelle che rientrano all’interno della definizione agevolata 2000/17 si può richiedere un prospetto informativo sempre su agenziaentrateriscossione.gov.it. All’interno del documento saranno indicati quali sono i carichi ammissibili in base alle informazioni che forniranno gli enti creditori dopo l’affidamento dei crediti all’agente riscossione.

Inoltre, agenzia dell’entrate-riscossione ha inviato ai contribuenti a mezzo posta, la comunicazione in cui sono presenti i carichi del 2017 affidatogli entro il 30/9 per i quali non sia ancora stata notificata la cartella.

All’interno del sito di agenziaentrateriscossione sono disponibili molte altre informazioni su come accedere alla definizione agevolata oltre al modulo 2000/17 che potrete trovare anche in allegato qui in basso.

DA 2000/17

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 17/04/2018
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