Blog Mi metto in proprio

Fallire non è uno scherzo

“Sbagliare è umano, perseverare è diabolico” è uno degli aforismi più conosciuti al mondo, attribuito a Sant’Agostino, anche se gli scrittori latini in epoca antecedente al Cristianesimo avevano già tratteggiato simili espressioni. E dalla lingua classica deriva anche il termine fallimento. In latino “fallĕre” vuol dire, infatti, ingannare. Dunque, sin dall’antichità, “fallire” è stato un verbo utilizzato per descrivere un comportamento grave. Per secoli, l’insuccesso di un’impresa ha trascinato con sé un’accezione negativa, per l’appunto.

16 Nov 2020

Decreto Ristori bis, tutte le agevolazioni

In settimana è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto-legge del Governo che ridetermina gli incentivi già predisposti a fine ottobre e stabilisce nuove misure a favore degli operatori economici colpiti dagli ultimi DPCM .

11 Nov 2020

Stress da partita iva, indipendenti o schiavi dei clienti? Ecco come difendersi

Il cliente ha sempre ragione! Questa frase è un ottimo punto di partenza per chi ha deciso di mettersi in proprio e di costruire la sua attività. I clienti, dopotutto, sono il carburante grazie al quale un’attività riesce a camminare e sopravvivere nel tempo. Attraverso il denaro che spendono per i nostri servizi o prodotti, i clienti ci aiutano giornalmente a migliorare, oltre che a fare degli utili chiaramente.

4 Nov 2020

Fondare una startup: i 10 errori da evitare

L’oceano delle start up deve far fronte ogni giorno alla crescente concorrenza. Chi vuole tuffarsi nel mare dell’imprenditoria, senza rischiare di essere mangiato dai pescecani, deve bene organizzarsi e valutare se tuffarsi nel business su cui si vogliono investire risorse ed energie risulti nel tempo affidabile, oltre che realmente remunerativo.

3 Nov 2020

Riders, chi sono i figli della “GIG economy”

A metà settembre è stato siglato in Italia il primo accordo tra i riders e Assodelivery, l’associazione delle principali piattaforme online, che ha fatto sobbalzare i sindacati confederali. Ma chi sono i riders e quali sono le loro prospettive future?

2 Nov 2020

Lavoro digitale, le professioni più ricercate nel 2020

Come sta cambiando il mercato del lavoro?

Ben quattro anni fa, un report del WordEconomic Forum dal titolo “The Future of Jobs and Skills” prevedeva che nel mondo sarebbero stati creati circa 2 milioni di nuovi posti di lavoro. Allo stesso tempo, però, ne sarebbero scomparsi 7. Un’altra ricerca del WEF, dello stesso anno, annunciava che ci sarebbe stata una svolta epocale nel mercato del lavoro grazie alle professioni legate al settore della robotica, dell’intelligenza artificiale, delle biotecnologie e della c.d. tecnologia avanzata.

29 Ott 2020
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