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Contributo a fondo perduto per la ristorazione

Il nuovo decreto Legge, ribattezzato decreto Agosto ha portato nuovi aiuti alle imprese ed i lavoratori con l’obiettivo di rimettersi in carreggiata dopo i mesi di fermo totale causati dalla pandemia di Covid-19.

Tra le misure varate con il nuovo decreto Legge entrato in vigore il 15 di Agosto, all’art. 58 troviamo un fondo ribattezzato fondo per la filiera della ristorazione. Lo scopo di questo nuovo fondo si può già intendere dal nome.

Sommario

Chi può richiedere il contributo

Bonus ristoranti come si ottiene

A quanto ammonta il contributo a fondo perduto per la ristorazione

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L’obiettivo dichiarato della manovra è cercare di risollevare il settore della ristorazione il quale risulta uno dei più colpiti dal lockdown dei mesi precedenti e dall’inevitabile rallentamento del turismo estivo.

Il contributo a fondo perduto per la ristorazione da un lato vorrà sostenere i ristoratori dall’altro tutta la filiera alimentare nazionale. Il denaro concesso alle imprese infatti dovrà essere utilizzato per l’acquisto di prodotti alimentari made in Italy certificati.

Vediamo nello specifico quali saranno le imprese coinvolte, come si potrà richiedere il contributo e se ci saranno specifici requisiti da rispettare.

Chi può richiedere il contributo

In base al nuovo decreto Legge il contributo a fondo perduto per la ristorazione potrà essere richiesto a quelle imprese che esercitano le seguenti attività prevalenti:

Essere una impresa rientrante nelle precedenti categorie tuttavia non sarà sufficiente al fini di richiedere l’indennità. All’interno della disposizione infatti è riportato che per poter effettuare richiesta sarà necessario anche rispettare dei requisiti di tipo economico.

Le imprese che potranno richiedere il contributo dovranno verificare che il proprio fatturato/corrispettivi medi dei mesi di marzo-aprile-maggio-giugno 2020 sia inferiore ai ¾ del fatturato/corrispettivi degli stessi mesi del 2019.

Sintetizzando possiamo riassumere che per poter usufruire del contributo le imprese dovranno verificare che:

Nel decreto prevede come per il contributo a fondo perduto dell’agenzia dell’entrate per le imprese una clausola che permetterà alle imprese che hanno avviato la propria attività dopo il primo gennaio 2019 di non rispettare il requisito del calo di fatturato al fine di poter richiedere il contributo.

Bonus ristoranti come si ottiene

Per ottenere tale contributo le imprese dovranno presentare una istanza specifica, la quale modulistica e procedura non sono ancora disponibile. Sarà compito del ministero competente con decreto attuativo a dare il via alla procedura, decreto che dovrà emanarsi entro il 14 settembre così come previsto dal decreto legge.

In attesa del decreto attuativo che chiarificherà le modalità di richiesta ed ottenimento del bonus per la ristorazione dal decreto Legge si può desumere che per la richiesta sarà necessario registrarsi su una piattaforma online oppure recarsi presso degli sportelli di uno dei soggetti identificati come concessionario convenzionato presentando la richiesta di accesso a questo beneficio.

Le imprese dovranno quindi registrarsi su una nuova piattaforma o rivolgersi a degli enti convenzionati per ottenere il contributo a fondo perduto per la ristorazione.

Non resta che attendere il decreto attuativo del ministero per comprendere a pieno il funzionamento di questo nuovo bonus e conoscere quali saranno le corrette procedure, i rischi e le sanzioni collegate ad eventuali richieste non corrette.

A quanto ammonta il contributo a fondo perduto per la ristorazione

In attesa del decreto attuativo che sicuramente darà indicazioni più precise, al momento a conoscersi è solo il valore destinato dall’esecutivo al fondo per la filiera della ristorazione. Il denaro stanziato al momento come limite di spesa ammonta a 600 milioni di euro.

Toccherà al ministero valutare come ripartire tale somma tra i richiedenti e dare tutte le indicazioni su come procedere ad effettuare la richiesta ed a chi rivolgersi.

L’art. 58 del decreto legge 104/2020 riporta però come sarà erogato il contributo:

Terminando, vogliamo precisare che come per gli altri aiuti precedenti, anche il contributo a fondo perduto per la ristorazione non sarà sottoposto a tassazione.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 29/08/2020
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