Se hai acquistato servizi da fornitori UE oppure Extra-UE, per ciascuna fattura cartacea ricevuta dovrai creare un documento parallelo in formato XML da inviare allo SDI entro il 15 del mese successivo alla ricezione della fattura estera.
Tale documento elettronico è un’autofattura che dovrai emettere ed inviare tu allo SDI comunicando gli importi e i dati della fattura estera ricevuta. Dovrai redigere e trasmettere l’autofattura attraverso il tool di fatturazione elettronica del tuo Partitaiva24 Cloud.
Questo adempimento non implica il pagamento di altre tasse, si tratta di un adempimento solo comunicativo.
Una volta recuperate tutte le fatture d’acquisto di servizi ricevute da fornitori esteri sia UE che extra UE accedi al tuo Partitaiva24 Cloud per creare le varie autofatture. Se sei in regime forfettario, nella maggioranza dei casi si tratta delle medesime fatture sulle quali sei tenuto già al pagamento dell’iva ogni mese con il tool «gestione estero».
Clicca sulla voce “Fatturazione”.
Poi clicca sulla freccetta in giù e scegli il “TD17: integrazione/autofattura per acquisto di servizi dall’estero“.
Inserisci quindi il mittente, ossia il tuo fornitore. Se hai già inserito l’anagrafica in precedenza, ti basterà inserire le iniziali nella barra mittente, in alternativa potrai inserirla al momento dell’emissione del documento cliccando sul tasto “+mittente“.
Inserito il cliente e salvato, comincia a compilare il corpo del documento.
I dati da inserire saranno:
Per la numerazione, ti consigliamo di creare un nuovo sezionale per questo tipo di documenti. Es. 1/autserv,…., n/autserv.
Come data, dovrai inserire la data di ricezione della fattura o l’ultimo del mese in questione. Es. se hai ricevuto la fattura il 28 luglio, l’autofattura dovrà avere data 28 luglio o 31 luglio.
Nella sezione descrizione servizio/prodotto: inserisci la semplice dicitura «servizi».
In importo inserisci il totale della fattura d’acquisto. Se la fattura ha valuta differente dall’euro procedi prima ad effettuare la conversione. Puoi utilizzare i tassi di cambio giornalieri presenti su questo sito: Oanda. Come riferimento temporale utilizza la data che hai inserito nel campo data.
Nel campo aliquota inserisci l’aliquota iva corrispondente al tipo di servizio acquistato. Per i servizi pubblicitari, servizi generici in abbonamento, commissioni per servizi di e-commerce (es. shopify, facebook, google, ionos, packlink, clickfunnel, amazon, ebay, mailchimp, upwork, fiverr ) l’aliquota iva è il 22% mentre per i servizi finanziari (es. commissioni sumup, paypal) l’aliquota da utilizzare è «esente altri casi».
In caso di dubbi sull’aliquota da applicare non esitare a contattarci.
Cliccando su “+CIG/CUP/NSO”, potrai inserire i dati fattura collegata. Nel menù documento seleziona “fattura collegata”, nel campo identificativo documento inserisci il numero della fattura ricevuta, nel campo data documento inserisci la data della fattura d’acquisto.
Terminata la compilazione dovrai cliccare su salva, poi su emetti e quindi su “invia fattura elettronica a SDI“.
Una volta trasmessa, ritroverai la tua autofattura nella lista delle fatture di vendita. Potrai riconoscere il tipo di documento attraverso la dicitura: AF.
Come al solito, riceverai una ricevuta per l’acquisizione dell’autofattura da parte dello SDI.
Si tratta di un adempimento obbligatorio e in caso di tardivo o mancato invio delle autofatture prevede delle sanzioni. Consigliamo di prestare molta attenzione durante la compilazione.