Per poter effettuare operazioni all’interno dell’ Unione Europea con altri soggetti business devi iscriverti al VIES (VAT information exchange system), l’archivio delle partite iva comunitarie.
L’iscrizione a questo registro fa in modo che, durante gli scambi commerciali, gli operatori economici possano applicare correttamente la normativa comunitaria che presuppone il reverse charge, ossia il versamento dell’iva nel paese di destinazione.
Se acquisti da un fornitore UE iscritto al VIES, quest’ultimo non ti applicherà l’Iva, tu, poi, a seconda della normativa e in base al regime fiscale d’appartenenza, sarai più o meno tenuto al versamento della stessa. Ad esempio, se sei in regime forfettario, sarai tenuto al versamento dell’iva su tali fatture ricevute.
Allo stesso modo, prima di emettere una fattura ad un cliente business che ha sede in UE dovrai verificare se questo sia o meno iscritto al VIES. La verifica è necessaria per sapere come comportarti in sede di emissione della fattura e quale codice iva applicare e se applicare o meno l’iva in fattura.
Se il tuo cliente non è iscritto dovrai addebitare l’ iva normalmente, se invece il cliente è regolarmente iscritto emetterai fattura in reverse charge.
Verificare l’iscrizione al registro VIES è semplice, potrai utilizzare il tool che trovi nel tuo Partitaiva24 Cloud. Per la verifica ti basterà inserire i dati fiscali del tuo cliente.
Al di là dell’importanza in sé, per operare correttamente con gli altri operatori economici della comunità europea, l’iscrizione al VIES è obbligatoria. La mancata iscrizione potrà anche fare indispettire i tuoi clienti/fornitori, che potrebbero anche non più voler collaborare con te.
Vista l’obbligatorietà è importante sapere che la mancata iscrizione ti espone a sanzioni molto salate in caso di controlli.