Quando si fanno le fatture?

Se sei un professionista sei obbligato ad emettere fattura per certificare l’avvenuta prestazione dei tuoi servizi verso il cliente. Più in generale devi emettere sempre fattura verso i soggetti clienti con partita IVA quando si tratta un’operazione B2B, così come quando il tuo cliente è un privato e quindi si tratta di un operazione B2C.

Solo se sei un commerciante al dettaglio o un artigiano, hai la possibilità di scegliere se emettere fattura vs i tuoi clienti privati oppure no. In caso di richiesta del privato della fattura sarai comunque obbligato a doverla emettere.

La funzionalità della fattura è quella di evidenziare in dettaglio tutte le voci e lo scorporo dei totali in base all’aliquota IVA; inoltre la fattura identifica la distinzione tra totale netto (senza IVA), imposta (cioè l’IVA) e il totale lordo (totale netto + IVA).

Attraverso questo documento devi dare evidenza del soggetto che riceve il bene/servizio poiché per l’emissione sono richiesti tutti i dati fiscali: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale o partita iva, quanto ha pagato di imponibile e di IVA, la data e il soggetto emittente.

Senza quindi i dati fiscali del cliente, non puoi emettere fattura. Il tuo cliente è tenuto a fornirti i dati per la fatturazione, non può esimersi. (spiegagli che attraverso l’emissione della fattura sei tu che pagherai le tasse, non di certo lui).

Oggi è in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica e dunque per l’emissione delle fatture dovrai necessariamente utilizzare un software, come il Partitaiva24 Cloud, che invii direttamente il file elettronico al sistema d’interscambio di agenzia dell’entrate.