Creare una nota di credito in regime forfettario è molto semplice con Partitaiva24 Cloud.
Dovrai emettere una nota di credito nel caso dell’emissione in maniera errata di una fattura. La funziona della nota di credito è quella di annullare/rettificare una fattura. L’emissione di questo documento non deve essere preso alla leggera, quindi ti consigliamo di valutare sempre la situazione con il tuo consulente.
Andiamo adesso nel pratico, per creare il documento nota di credito, dovrai cliccare sulla voce “fatturazione” dal menù di sinistra.
Poi clicca sulla freccetta in giù e seleziona la voce “TD04: nota di credito” per cominciare la compilazione.
Le prime informazioni da inserire sono quelle relative al cliente.
Scrivi le iniziali del cliente nella sezione destinatario e seleziona il cliente, i dati verranno caricati in automatico. Assicurati che nella parte alta del documento sia presente la dicitura “nota di credito“.
Inserito il cliente passiamo alla sezione successiva. Numero e data della del documento.
Il software imposta in automatico data e numero del documento, ma tu puoi modificare entrambi. Ti consigliamo per l’emissione delle note di credito di utilizzare un sezionale specifico, per esempio il sezionale X/NC. Se si tratta della prima nota di credito numera il documento 1/NC. Ricorda che potrai retrodatare il documento al massimo di 12 giorni dal momento dell’emissione per non incorrere in sanzioni.
Passiamo adesso al corpo della nota di credito. Dovrai inserire nell’apposita sezione la descrizione del servizio o del prodotto venduto, l’unità di misura, quantità e l’importo. In questa sezione dovrai riportare pari pari le informazioni presenti nella fattura da annullare.
Se la fattura da annullare aveva più righe fai lo stesso.
Il corpo della nota di credito deve avere le medesime informazioni della fattura.
NB. Soltanto se sei un professionista e sei iscritto ad una cassa professionale, ricorda di cliccare anche sul bottone che riporta il nome della tua cassa per inserire il contributo integrativo.
Andando avanti, se la nota di credito ha un importo superiore a € 77,47 è soggetta a bollo virtuale, il software applicherà lo applicherà automaticamente. Non dovrai fare alcuna operazione.
Il pagamento dei bolli avverrà periodicamente attraverso i canali messi a disposizione dall’agenzia dell’entrate. Clicca il prossimo link per saperne di più: come pagare i bolli virtuali.
A questo punto la nota di credito è quasi completa. Dovrai solo aggiungere le modalità di pagamento.
Clicca sulla voce “+pagamento” e scegli le stesse modalità che hai inserito sulla fattura precedente.
La nota di credito adesso è completa, dovrai per prima cosa salvarla cliccando sull’apposito bottone e poi, se volessi subito inviarla allo SDI, ti basterà cliccare sul tasto emetti per inviarla.
Nel menù di sinistra trovi l’intera lista dei documenti emessi o semplicemente salvati. Per modificare e/o inviare le bozze ti basterà cliccare sulla matita in corrispondenza della bozza prescelta.
Per controllare tutti i dati inoltre potrai visualizzare l’anteprima della nota di credito cliccando sulla voce PDF in alto a destra.
Lo stesso PDF, potrai consegnarlo al tuo cliente come copia di cortesia in attesa di ricevere il file xml da parte dell’agenzia dell’entrate.
Se tutti i dati sono corretti e vuoi procedere a inviare la nota di credito potrai cliccare su emetti e successivamente confermare l’invio verso lo SDI. In alto troverai lo status del documento come trasmesso e dopo qualche ora, se la nota di credito sarà accettata dallo SDI lo status si trasformerà in accettata. Anche per le note di credito, avrai a disposizione anche la ricevuta di avvenuta consegna allo SDI cliccando sul documento prescelto.
NB. Non dimenticare anche di contrassegnare la nota di credito come incassata se hai segnato come incassata anche la fattura annullata. I documenti devono avere lo stesso status! Entrambi incassati o entrambi NON incassati.
In questo modo alimenterai il tuo cruscotto e mantenere sotto controllo la tua attività.
Per ultimo, i nostri consulenti verificheranno anche la correttezza sostanziale del documento e la verificheranno, modificandone ulteriormente lo status in “verificata“.